Il centro sinistra ha creduto e crede nel ballottaggio tanto da far ricorso al tribunale di Ascoli Piceno per verificare se ci sono stati errori di interpretazione del voto disgiunto, da parte dei presidenti di seggio.

Al ricorso, che è stato firmato da tutti i segretari dei partiti del centro sinistra e dai rappresentanti di lista, si è unita Alternativa Sociale. Stefano Cannelli, candidato sindaco per Alternativa Sociale, lamenta voti mancanti a Monticelli .

Il voto disgiunto dà la possibilità di esprimere la preferenza, ad un consigliere comunale, in modo autonomo rispetto al candidato sindaco.

Roberto Allevi spiega che non è stata applicata rigorosamente e scrupolosamente il principio del voto disgiunto ma si è provveduto ad attribuire il voto ad entrambi i candidati sindaco. “Non so se è vera – dice Roberto Allevi dei DS – sta di fatto che molti rappresentanti di lista hanno fatto notare la difficoltà nello spoglio delle schede elettorali nei seggi”.

La maggioranza ha evitato il ballottaggio per poche unità. Basterebbe l’annullamento di poche decine di voti per far scendere la maggioranza sotto la soglia del 50%, “mi sembra giusto e corretto che siano fatti gli opportuni controlli – dice Allevi – se il tribunale dice che è tutto regolare bene, se dice che la maggioranza non ha raggiunto il quorum meglio, se dice che non e di sua competenza faremo ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche”.

Battaglia portata avanti anche dai Comunisti Italiani. Narciso Galiè candidato dei Comunisti Italiani “i conti non tornano”. Pietro Cordoni segretario dei Comunisti Italiani, “questo errore di interpretazione è stato messo a verbale in tre o quattro seggi elettorali – aggiunge – alla scuola Cantalamessa sono state scrutinate più di trenta schede elettorali in questo modo. Pensiamo che sia stato fatto anche in altre sezioni e non sia stato verbalizzato”.

Luigi Lattanti Udc, “l’importante è rispettare la volontà dell’elettore – aggiunge - tutti hanno il diritto di far valere le proprie posizioni. Questa sinistra ci ha abituato a tanti ricorsi, siamo pronti e tranquilli”.