Dal territotorio arrivano sollecitazioni sul fronte sanità

Montegiorgio | Egidio Silenzi scrive alla giunta regionale, al presidente Spacca e alla direttrice Bentivoglio

di Egidio Silenzi

Serve un ospedale di supporto efficiente, che risponda alle necessità dellentroterra. In caso contrario sono tanti i rischi che corre la popolazione della media Valle del Tenna, soprattutto quella anziana.

E questo lappello che arriva dal territorio, per bocca di Egidio Silenzi, che con una missiva si è rivolto a tutte le autorità competenti, sanitarie ed istituzionali, dal presidente della regione Gian Mario Spacca alla direttrice della Asur Tiziana Bentivoglio.

Scrissi già al presidente DAmbrosio per sensibilizzare in merito alla questione osserva e feci presente che particolarmente nellentroterra le strade gelate, la nebbia, il supertraffico, ritardano inevitabilmente larrivo dei soccorsi e il trasporto in un ospedale in grado di stabilizzare il paziente critico. Rinnovo al presidente Spacca le stesse preoccupazioni. Oltre a tutto ciò credo che si debba tener presente che le persone non si ammalano distanziate nel tempo secondo la disponibilità delle ambulanze e queste, tenendo conto che il 118 è uno per Provincia, possono essere chiamate, per necessità, ad operare lontano della zona conosciuta con inevitabili ritardi.

Per queste e per tante altre motivazioni ritengo che un ospedale efficiente, anche se di supporto o con solo Pronto Soccorso può essere molto utile se non addirittura necessario (.)

Si parla con insistenza di un nuovo ospedale a Fermo che verrà a costare molti miliardi. Perché prima non far funzionare razionalmente ed in modo efficiente lospedale Diotallevi che ha già una struttura che nel 1980 aveva 140 posti letto, tenendo conto che è il più lontano dellospedale di rete.

Ritengo indispensabili:

Guardia attiva in medicina generale e chirurgia generale;
Guardia attiva o reperibilità in anestesia e rianimazione;
Che sia attivato lambulatorio cardiologico divisionale;
I servizi diagnostici, radiologia, laboratorio analisi, endoscopia siano attivi nellarco di 24 ore, anche per evitare attese e lunghe attese in radiologia e ecografia;
Servizio di emoteca;
Che le prestazioni mediche del Pronto Soccorso siano assicurate dai medici di guardia divisionale opportunamente coordinati e potenziati;
Che nei limiti del possibile ci sia collaborazione al Ps. da parte dei medici del 118;
Che le guardie mediche seguano un corso di formazione e corsi annuali di aggiornamento in base allart.4 del DPR 27marzo 1992 e dellart. 22 del DPR 25 gennaio 91, n. 41 [11] ed in particolare del DPR 41/91 con corsi annuali di aggiornamento in base allart. 19 del DPR 41/91 [11].
Che nei limiti del possibile ci sia collaborazione tra le guardie mediche validamente preparate e il PS.
Che il personale infermieristico sia dedicato;
Il poliambulatorio sempre più attivo da evitare ritardi e attese lunghe
Che il numero dei posti- letto non sia rigido, ma allargabile in caso di necessità senza far tribolare la povera gente della Media Valle del Tenna