La sfilata di protesta contro l'apertura del lungomare si è regolarmente svolta ieri, Domenica 15 Giugno, sul lungomare sangiorgese. Punto di partenza della folla di "ecologisti manifestanti" Via Oberdan per poi proseguire in direzione sud fino all'Hotel Caminetto.

"La mobilità degli individui, a partire dai bambini, dagli anziani, dai disabili è un diritto fondamentale di cittadinanza" questo lo slogan di apertura del volantino diffuso dal coordinamento per la difesa del territorio, promotore della lunga passeggiata di protesta.

Una folla consistente di persone quelle che, a partire dalle 18.30, hanno preso parte al corteo con fischietti e palloncini colorati. Tante le personalità della politica locale che hanno partecipato. Dall'ex sindaco Claudio Brignocchi e signora, al consigliere della SA Claudio Speranzini, Loreto Del Giovane, Nicola Loira del PD, l'ex Assessore all'ambiente Domenico Romualdi ad Alessandro Fulimeni del coordinamento per la difesa del territorio.

Presente anche l'attuale amministrazione, nelle persone di Cesare Catà e Carlo Del Vecchio che hanno seguito il corteo da una certa distanza chiedendo anche, ad un certo punto, la parola al fine di spiegare la scelta dell'amministrazione di tenere il lungomare aperto, senza risultato.

"Questo genere di proteste appartengono al passato, l'attuale amministrazione invece vuole guardare avanti e in questa ottica ha anche cominciato a pensare ad una pista ciclabile proprio sul lungomare" sono state le parole dell'Assessore Catà.

Di tutt'altro avviso Fulimeni che ha ribadito il concetto cardine del movimento per difesa del territorio. " Il lungomare rappresenta la sola e vera isola pedonale a Porto San Giorgio ed è stata mortificata da questa scelta dell'attuale amministrazione. Per questo motivo noi ci battiamo, ovvero per la possibilità di poter usufruire di un bene comune e prezioso qual è il nostro lungomare."