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Cresce l'attesa per Strange Fruit

Montegranaro | Si tratta dello spettacolo evento dell'edizione 2005 di Veregra Street Festival

 
Cresce l’attesa per l’esibizione degli “Strange Fruit”, la straordinaria compagnia australiana che venerdì sera si esibirà nello scenario, ricco di suggestione, della centrale piazza Mazzini.
 
Al primo posto della hit parade degli artisti di strada, il gruppo australiano diretto da Roderick Poole si è specializzato in performance di grande impatto visivo interamente giocate in aria. La compagnia  è intervenuta  in circa 250 festival ed eventi internazionali in 38 paesi di Europa, Asia, Nord e Sud America, Medio Oriente e Oceania.
 
Gli spettacoli degli Strange Fruit si svolgono a quattro metri e mezzo dal suolo su particolari pertiche flessibili: veri e propri balletti aerei che hanno la grazia di eteree farfalle e la poesia dei racconti fiabeschi. Prigionieri tra cielo e terra, gli interpreti di Strange Fruit si lanciano nel vuoto, sfiorano il suolo senza mai toccarlo, si uniscono in aria per un istante e subito ritornano alle loro oscillazioni solitarie. C’è l’arte dell’acrobazia in loro, ma anche la grazia della danza, la stilizazione e l’enfatizzazione del mimo, il teatro nella caratterizzazione dei personaggi. Lo stile impeccabile e la cura per i dettagli, anche quelli apparentemente minimi, rendono unici i loro spettacoli, situandoli ad un livello di eccellenza.

Lo spettacolo che i funAnbolici australiani presenteranno al Veregra Street si intitola “The Field”, che fra l’altro è stato il primo lavoro della compagnia e viene riproposto con grande successo in tutto il mondo dal 1994.

In “The Field” otto interpreti recitano un intrigante rituale di corteggiamento e di scoperta reciproca, sospesi su pertiche altissime capaci di flettersi fino all’inverosimile. Uomini in frac, donne in abiti lunghi color pastello si librano nell’aria nel piacere aereo del flirt, si sfiorano, si abbracciano, abbandonati a un gioco di seduzione realizzato su una colonna sonora unica e eclettica che spazia da Puccini a Bach, da Prokofiev a Maurice Chevalier, da Michael Nyman a musiche originali composte per lo spettacolo

23/06/2005





        
  



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