Il responsabile comunale della Margherita Luca Urzì ricorda che ad Ascoli l’impegno per il sostegno al candidato sindaco Giorgio Rocchi e della coalizione di centro sinistra è stato affrontato con la massima dedizione e spirito di servizio.

Un impegno che ha portato ad un dato oggettivo, "nel consiglio comunale – dice Urzì - siedono cinque consigliere che provengono dalle file della Margherita - aggiunge - se si verificano i dati, si rileva che noi, rispetto alla passata legislatura, confermiamo la nostra presenza in consiglio comunale”.

Ad Ascoli Piceno una riconferma, nonostante il trend nazionale della Margherita sia stato particolarmente penalizzante. "Voglio ricordare che a Bologna – dice Urzì - dove Cofferati ha vinto con il sessanta per cento dei voti, La Margherita ha conseguito un modesto sei per cento. Ad Ascoli Piceno la Margherita è in linea con il dato nazionale e positivo per le rappresentanze che esprimerà in consiglio comunale”.

Il caso Urzì, “i responsabili nazionali, regionali e provinciali devono affrontare temi politici prima di tutto con la mente fresca e i dati chiari. Solo così non si genera confusione – aggiunge – temi politici  complessi e delicati, vanno affrontati nelle opportune sedi e solo successivamente ci si può interfacciare con la stampa e quindi con l'opinione pubblica”.

Il trend è negativo, ma dove? “Considerando che a livello comunale la Margherita ha riconfermato in queste elezioni amministrative i consiglieri comunali, non so se altrettanto si può dire per il dato conseguito a livello provinciale" conclude Luca Urzì consigliere comunale nelle file della Margherita.