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Skyrace dei monti sibillini - trofeo Vittorio Ratti: i risultati

Ascoli Piceno | La competizione, ritenuta a ragione tra le più massacranti e spettacolari d’Italia, è stata organizzata dalle associazioni Anime Verticali Climbing Club e Club Amici della Montagna.

Domenica 18 giugno 2006 si è svolta la terza edizione della Skyrace dei Monti Sibillini - Trofeo Vittorio Ratti, gara nazionale di corsa in montagna omologata dalla FSA, Federazione Italiana Sport in Altitudine, ed inserita da tre anni nel suo calendario ufficiale. La competizione, ritenuta a ragione tra le più massacranti e spettacolari d’Italia, è stata organizzata dalle associazioni Anime Verticali Climbing Club e Club Amici della Montagna.

Partiti da Castelluccio di Norcia, i concorrenti hanno percorso alcuni tra i tratti più belli e più noti del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: ascesa al Passo di Sasso Borghese, poi Forca Viola, discesa al Lago di Pilato e di seguito sino a Foce attraverso la sua meravigliosa valle glaciale ed il difficile tratto delle "Svolte", di nuovo salita, ora sul versante opposto della valle, in mezzo ai boschi secolari del Banditello e discesa alla Fonte del Pastore, risalita alla cima del Monte Vettore per il grande Imbuto ed infine discesa ad Arquata passando per il bivacco Zilioli, Forca di Presta e sentiero c.d. della "botte". In tutto 45 Km di corsa e 6.500 m di dislivello con passaggi su neve e su terreni tra i più diversi e spesso accidentati.

La gara, animata da specialisti provenienti da tutta Italia, ha visto la vittoria, nella classifica maschile assoluta, dell´aquilano Berardino Antonetti, giunto al traguardo in 6h 14´13", seguito dal conterraneo Antonio Angellone e dal chietino Mario Silipo. Ottime le prestazioni degli atleti locali, con la vittoria in campo femminile dell´ascolana Alessandra Carlini delle Anime Verticali Climbing Club, premiata anche quale atleta più giovane, e con l´affermazione, tra le società, dell´Ascoli Marathon, con il 7° posto di Marco Marini, il 9° di Francesco Orsolini ed il 10° di Maurizio Giorgi. Al perugino Danilo Riccini è andato il trofeo Zilioli per il primo arrivato sul Monte Vettore, premio istituito a ricordo di una competizione, antesignana dell´odierna corsa, che si svolgeva su queste stesse montagne negli anni sessanta.

L´ordine di arrivo con i tempi ufficiali è consultabile sul sito www.animeverticali.com

La manifestazione si è svolta all´insegna della solidarietà e della correttezza tra gli atleti, senza quella eccessiva competitività del tutto fuori luogo in una disciplina massacrante e pericolosa come la corsa in montagna. Lo stesso spirito ha mosso gli organizzatori nell´eliminare, anche per motivi di sicurezza a causa della neve che ha reso più difficile il percorso, la "ghigliottina" costituita dai cancelli orari, consentendo l´arrivo al traguardo di tutti gli atleti non ritiratisi; è anzi agli ultimi arrivati, dopo oltre undici estenuanti ore di gara, che sono stati riservati i maggiori e più calorosi applausi. La splendida giornata di sole, allietata in quota da temperature più fresche e gradevoli per gli atleti, ha favorito la grande presenza di escursionisti lungo il percorso, un pubblico incuriosito e stupefatto dalla prestazione di incredibile resistenza dei concorrenti.

La cura posta dall´organizzazione nella messa in sicurezza e segnalazione del percorso, nell´analisi dei tratti più esposti e pericolosi fatta con gli atleti durante il briefing svoltosi sabato alla Rocca di Arquata, nonché l´esperienza e professionalità di tutti i responsabili e dei concorrenti stessi, hanno consentito lo svolgimento della gara senza alcun tipo di incidente o infortunio.

Alla premiazione, presso il campo sportivo di Borgo di Arquata, sono intervenuti il vicesindaco di Arquata Domenico Pala, il presidente delle Anime Verticali Climbing Club Mario Salvi, il presidente del Club Amici della Montagna Mario Cannella ed il responsabile organizzativo nonchè ideatore del percorso Marco Nardi.

Doverosi ringraziamenti vanno infine all´Ente Parco dei Monti Sibillini e ai tre comuni interessati, Norcia, Montemonaco ed Arquata, nonché al direttore di corsa, la guida alpina Tito Ciarma, ai volontari del CAI di Amandola, della Protezione Civile di Arquata, e del Soccorso Alpino delle stazioni di Ascoli e Montefortino, al personale della F.I.S.P.S. che ha curato i collegamenti con il ponte radio per ogni evenienza sanitaria, ai numerosissimi volontari che hanno prestato assistenza lungo tutto il percorso ed infine a tutti gli sponsors che hanno sostenuto la manifestazione (tra cui Picena Trasporti srl, Cerboni Legnami, ITS di Diamanti Nazzareno, Elettroservice Picena di Poli Valerio, FAP Marmi di Ferretti A., EDIL PG, ditta edile Lori Silvio, ditta De Santis Silvestro, Microsonda.Geo, F.lli Paoloni di Venarotta ed altri).

26/06/2006





        
  



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