Inaugurata a Civitanova la mostra Salvador Dali e i Surrealisti
| CIVITANOVA MARCHE - Presso la chiesa di SantAgostino e la Pinacoteca Moretti.
E stata inaugurata ieri pomeriggio la mostra dal titolo Salvador Dalì e i Surrealisti. Levento inaugurale è stato preceduto da una presentazione della rassegna presso il teatro Annibal Caro. Nel solco di una tradizione ormai consolidata ha detto il sindaco, Erminio Marinelli, la rassegna darte rappresenta uneccellenza e continua idealmente il discorso avviato lo scorso anno con la mostra di Andy Warhol. Un appuntamento che qualifica la città e che ci auguriamo richiami un grande numero di visitatori, anche in considerazione del fatto che puntiamo sempre più sul connubio tra cultura e turismo.
Lo stesso Marinelli ha sottolineato quindi come la Città Alta si stia caratterizzando, ormai da alcuni anni, come un contenitore culturale di qualità. A sottolineare la costante crescita della città sotto il profilo culturale è stato anche il consigliere regionale Ottavio Brini, il quale ha detto di auspicare una sempre maggiore sinergia tra Comune, Provincia e Regione. Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, nel parlare della rassegna come di un appuntamento che rappresenta una finestra sullarte contemporanea internazionale, ha evidenziato come eventi di questo genere contribuiscano a sprovincializzare la cultura. Anche Silenzi ha poi sottolineato limportanza della collaborazione tra enti, ricordando la sinergia attuata questanno tra Civitanova Danza e lo Sferisterio.
Alla presentazione della mostra sono intervenuti anche larchitetto Roberto Bua, curatore dellallestimento (ha fatto notare che non si tratta di un allestimento rigido, in linea con i canoni del Surrealismo), lo storico dellarte Stefano Papetti, che ha parlato della mostra come di un evento globale che consente di far conoscere aspetti poco frequenti nelle esposizioni locali, oltre a Laura Ravasi (Fondazione Mazzotta) e Ilaria Ortolina, le quali hanno curato il catalogo che accompagna la rassegna, edito da Gabriele Mazzotta. Sono state loro ad illustrare nel dettaglio la mostra che vedrà esposte fino al prossimo 30 ottobre 160 opere grafiche di Salvador Dalì e altri artisti del 900 quali Mirò, Picasso, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp e altri.
La presentazione è stata seguita da una inusuale inaugurazione, nello spirito proprio dellarte surrealista, presente il prefetto di Macerata, Carmelo Aronica, oltre a numerose autorità civili e militari.
Lo stesso Marinelli ha sottolineato quindi come la Città Alta si stia caratterizzando, ormai da alcuni anni, come un contenitore culturale di qualità. A sottolineare la costante crescita della città sotto il profilo culturale è stato anche il consigliere regionale Ottavio Brini, il quale ha detto di auspicare una sempre maggiore sinergia tra Comune, Provincia e Regione. Il presidente della Provincia, Giulio Silenzi, nel parlare della rassegna come di un appuntamento che rappresenta una finestra sullarte contemporanea internazionale, ha evidenziato come eventi di questo genere contribuiscano a sprovincializzare la cultura. Anche Silenzi ha poi sottolineato limportanza della collaborazione tra enti, ricordando la sinergia attuata questanno tra Civitanova Danza e lo Sferisterio.
Alla presentazione della mostra sono intervenuti anche larchitetto Roberto Bua, curatore dellallestimento (ha fatto notare che non si tratta di un allestimento rigido, in linea con i canoni del Surrealismo), lo storico dellarte Stefano Papetti, che ha parlato della mostra come di un evento globale che consente di far conoscere aspetti poco frequenti nelle esposizioni locali, oltre a Laura Ravasi (Fondazione Mazzotta) e Ilaria Ortolina, le quali hanno curato il catalogo che accompagna la rassegna, edito da Gabriele Mazzotta. Sono state loro ad illustrare nel dettaglio la mostra che vedrà esposte fino al prossimo 30 ottobre 160 opere grafiche di Salvador Dalì e altri artisti del 900 quali Mirò, Picasso, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Marcel Duchamp e altri.
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27/06/2005
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