Ha preso il via sabato 24 giugno, e proseguirà fino a domenica 2 luglio prossimo la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival. Giunto alla sua 42° edizione, la storica kermesse, fondata nel 1964 da Lino Micciché e Bruno Torri, ha mantenuto, nonostante i drastici tagli dei fondi governativi degli ultimi anni (il Festival dipende economicamente in larga parte dal FUS) i suoi caratteri distintivi, dati dalla ricchezza propositiva, dallo stimolo culturale e di studio di nuove cinematografie e luogo deputato per la presentazione delle opererei giovani autori internazionali.

Il Festival, che si svolge tra il Teatro Sperimentale, il Cinema Astra e Piazza del Popolo, sedi a poche centinaia di metri di distanza tra loro, è uno storico ritrovo di critici, studenti e appassionati di cinema, una vetrina sulla più impegnata e nuova produzione audiovisiva, un festival che fa a meno del lato glamour proprio di tante manifestazioni (non disdegnando però la presenza di importanti ospiti).

Diretta da qualche anno dal prof. Giovanni Spagnoletti, anche quest’anno il Festival avrà i suoi punti nevralgici in tre sezioni: una retrospettiva sul Cinema Argentino contemporaneo, che comprende un omaggio al regista Leonardo Favio e una mostra di foto sull’Argentina contemporanea a cura di Valerio Bispuri, che si terrà presso Palazzo Granari; le otto proiezioni di Cinema in Piazza, che hanno luogo nella suggestiva Piazza del Popolo a ingresso gratuito, che prevedono il coinvolgimento degli spettatori per il conferimento del Premio del Pubblico; il 20° Evento Speciale “La meglio gioventù - Cinema italiano del terzo millennio” curato da Vito Zagarrio in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinema - Cineteca Nazionale, dedicato ai giovani esordienti del cinema italiano di inizio secolo. Saranno presentate tra gli altri le opere prime di Paolo Sorrentino, Alex Infascelli, Alessandro Piva, ma anche di Fausto Paravidino, Francesco Paterno, Stefano Mordini. Ospiti d’onore, gli esordi di Franco Battato (Perduto amor) e Kim Rossi Stuart (Anche libero va bene).
Sarà inoltre attribuito il premio Lino Micciché nell’ambito del concorso dedicato al nuovo cinema internazionale (tra i giurati Paolo Virzì e Jasmine Trinca).

Ma Pesaro ospiterà anche: un omaggio a Pere Portabella, uno dei principali registi spagnoli che ha anche prodotto alcuni capolavori di Ferreri e Bunuel; un focus sul cinema d’avanguardia sperimentale di non fiction; due documentari dedicati alla figura di un grande pesarese, Enrico Mattei; eventi speciali dedicati ai registi Chantal Akerman, Lucian Pintilie e Chris Petit; e ancora Spaziovideo, uno spazio dedicato alle nuove proposte dei videomaker, con un omaggio ad Andrea Caccia e Antonello Matarazzo.

Infine, il 1 luglio avrà luogo il convegno annuale dell’Associazione Festival Italiani di Cinema, con interventi di direttori e rappresentanti delle istituzioni.
Alcuni film presentati a Pesaro saranno riproposti a Roma (5-10 luglio), presso l’arena di Piazza Vittorio, in collaborazione con Agis e Anec.

Per info e programma:
www.pesarofilmfest.it