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Con la visita di Rigoberta Menchù si concretizzerà l’atto che istituisce l’Università della Pace

Ascoli Piceno | Il progetto ideato da Umberto Trenta va avanti, manca solo lo statuto il quale sarà redatto dalla giunta regionale

di Federico Biondi

Alla vigilia del consiglio comunale congiunto tra l’amministrazione comunale e provinciale per la visita di Rigoberta Menchù (Premio Nobel per la pace) il progetto per l’istituzione dell’Università della Pace ad Ascoli Piceno fa un fondamentale balzo in avanti.
 
Significativa la presenza del sindaco Piero Celani e soprattutto l’impegno che ha preso e che ha rivolto al vice presidente della regione Luciano Agostini.
 
Quindi si sta formano la squadra di lavoro, grazie anche all’impegno dell’amministrazione provinciale di Ascoli Piceno, per istituire l’Università della Pace.
 
Manca solo lo statuto che dovrà essere redatto dalla giunta regionale, “devo ringraziare per l’impegno preso l’assessore Luciano Agostini, il quale mi ha appoggio anche nella passata legislatura così come devo ringraziare i consiglieri regionali del piceno tra i quali Martoni, Donati e Castelli” dice Trenta.
 
Lo stesso afferma che il sindaco ha fatto una dichiarazione molto precisa, con l’istituzione del polo universitario ci saranno i locali idonei per l’università della pace, un impegno preso in conferenza stampa, che esprime la volontà di muovere i primi passi per la realizzazione di questo grande progetto.
 
Presenti all’incontro il vice sindaco di Ascoli Piceno Andrea Maria Antonini, il presidente del consiglio comunale di Ascoli Piceno Valeriano Camela, l’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Silvestri, il presidente della commissione cultura Giovanna Cameli e il presidente del consiglio provinciale Giulio Saccuti.
 
Quest’ultimo ha garantito che l’amministrazione provinciale aprirà appositi capitoli di bilancio per erogare fondi per l’istituzione dell’università della pace.
 
“Come dice il mio caro amico Luciano Agostini – afferma Trenta – vai avanti Umberto che su questo progetto c’è stata l’unanimità politica, conosciamo la tua lealtà e quindi riconosciamo il tuo impegno e ti saremo vicini come regione Marche”.

04/06/2005





        
  



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