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Peer to peer, stop a Cucciolandia rete per scambio illegale di file

| PESCARA - Perquisizioni in 9 regioni: 55 indagati. 100mila utenti individuati. La polizia: è la più grande inchiesta sul copyright violato

Gli investigatori l'hanno definita l'indagine più rilevante mai condotta in Italia contro le violazioni delle leggi sul diritto di autore. Nel mirino è finita "Cucciolandia" una delle tantissime reti di server (ne esistono svariate centinaia) che popolano il mondo del 'peer to peer', ovvero lo scambio di files via internet.

E tra questi anche quelli coperti dal copyright. L'operazione, denominata "pastore abruzzese", è scattata oltre un anno fa e ha portato nei giorni scorsi la polizia postale di Pescara - in collaborazione con quelli della Lombardia, Lazio, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Marche, Campania e Veneto - a perquisire 54 abitazioni in nove regioni italiane. Il risultato: oltre 100mila utenti individuati, 55 indagati alcuni dei quali - sottolinea la polizia - sorpresi in flagranza di reato; sequestrati 8.075 cd rom (contenenti programmi per pc, giochi Play station, film e opere musicali), 616 dvd, 535 altri tipi di supporti, pc fissi e portatili completi di periferiche, 36 masterizzatori per cd rom e dvd, 7 apparecchiature per il collegamento in rete e un telefono cellulare con sim-card.

La polizia ha poi spiegato di aver elaborato un software per la decodifica e la ricostruzione dei dati intercettati. Analisi che hanno via via evidenziato, anche graficamente le dimensioni del fenomeno criminale e i rapporti e le connessioni tra gli indagati. Secondo gli investigatori i danni danni a carico dell'industria, dell'erario e della Siae sono stati valutati in oltre 35 mila euro l'ora. Nei computer dei gestori dei server - hanno detto - c'erano 15 milioni di opere tutelate. La loro rete (alla quale si accedeva liberamente, bastava condividere dei files) è stata particolarmente difficile da scoprire perché la maggior parte dei server erano connessi ad internet attraverso delle linee gestite da Fastweb, caratterizzate dalla non identificabilità degli utenti. (fonte. la Repubblica)

06/06/2005





        
  



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