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Pesca: le differenze del costo del gasolio tra Italia e Europa

San Benedetto del Tronto | Secondo una ricerca della Federpesca i maggiori costi all’anno possono raggiungere i 16 mila €

il porto di San Benedetto

La Federpesca ha analizzato e confrontato il prezzo del gasolio pesca tra alcuni paesi comunitari ove il prezzo del carburante per le barche da pesca professionali come nel nostro Paese viene venduto esente da accisa.
 
In particolare il confronto è stato effettuato con paesi come Francia e Spagna che hanno pari condizioni all’Italia e che non sono come il nostro paese produttori di greggio.
 
Dal sondaggio è emerso che, a parità di condizioni fiscali, il prezzo applicato alla pompa nel nostro Paese è consistentemente  superiore al prezzo applicato negli altri paesi;  infatti in Italia si passa da una banda di oscillazione dei prezzi, fissati al 30 giugno 2005, di € 0,460 ad € 0,520, al minor costo che ha la Spagna nelle stessa giornata da € 0,380 a € 0,420, con variazioni da € 0,080 a € 0,040 (con una oscillazione media che si aggira intorno ad € 0,060 pari al 13-15% tra il prezzo medio del nostro paese e quello di paesi come Spagna e Francia).
 
La riunione che si è tenuta a Roma con la presenza dei rappresentanti degli armatori della pesca di varie regioni italiane il 30 giugno ha fatto emergere la volontà dei presenti di andare a fondo sulle ricerca delle cause che provocano le distorsioni del mercato, in particolare si teme che tra il nostro paese e paesi come Spagna e Francia ci possano esservi diversi costi di produzione industriale delle raffinerie non giustificabili (operazione di trasformazione del greggio in gasolio), tale da determinare forti differenza di prezzo al momento dell’acquisto del gasolio alla raffineria, anche perché è scaturito che i prezzi di gestione degli impianti di erogazione nei porti e di trasporto del gasolio sono pressoché simili tra i vari paesi.
 
Quindi una differenza media di 0,060 al litro in consumi medi di pescherecci di medio-grandi dimensioni, che arrivano a consumare fino a 25.000 litri al mese,  se confermata, causerebbero maggiori costi per queste imprese di € 1.500,00 al mese con perdite che possono arrivare nell’arco dell’anno anche €. 16.000,00 tra una barca italiana ed una di un altro paese comunitario come Spagna e Francia.

05/07/2005





        
  



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