Tutto pronto per Etnimoda, spettacolo e integrazione
Fermo | Appuntamento per martedì 17 luglio in piazza del popolo, la soddisfazione dell'organizzatrice Antonella Moccia e del sindaco Di Ruscio
Un momento della presentazione di Etnimoda
La moda come veicolo per favorire l'integrazione fra culture ed etnie diverse, la moda come strumento per conoscere l'altro. E' questo il messaggio che verrà trasmesso grazie a "Etnimoda", la manifestazione che si terrà martedì 17 luglio in Piazza del Popolo a Fermo alle ore 21.30.
Promosso dalla Fondazione Sagrini Onlus con il patrocinio dell'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Fermo, dell'Assessorato ai Servizi Sociali della Provincia di Ascoli Piceno, della Fondazione Carifermo e del Comune di Melfi, l'evento vedrà la partecipazione di 16 ragazze provenienti dalla Bielorussia, dall'Eritrea, dalle Filippine, dal Marocco, dalla Nigeria, dallo Sri Lanka, oltre che naturalmente dall'Italia, che indosseranno gli abiti e gli accessori moda tradizionali dei loro paesi d'origine. Sarà possibile ammirare, dunque, capi d'abbigliamento e bigiotteria africani, arabi, cinesi.
"Sono felice di poter incontrare e mettere insieme tante donne provenienti da vari continenti - dichiara Antonella Moccia, ideatrice del progetto e responsabile della Casa di Accoglienza femminile della Fondazione Sagrini Onlus - sono orgogliosa che loro possano avere la possibilità di esprimersi. L'obbiettivo è quello di abbattere le barriere e di conoscerci".
"Siamo orgogliosi di questo evento - ha detto il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio - un evento che è un modo per parlare della condizione della donna, di integrazione, soprattutto in quest'anno che è dedicato alle pari opportunità. Un grazie alla Fondazione Sagrini che è un punto di riferimento per la città di Fermo e per l'intera Provincia". "Etnimoda è un modo per puntare i riflettori sulla nostra cultura e sulle culture presenti a Fermo, un momento per riflettere sulla nostra libertà quando altri non ce l'hanno" - ha affermato l'assessore fermano ai servizi sociali Maria Antonietta Di Felice.
"Un'iniziativa che ci permetterà di conoscere l'altro non come portatore di bisogni, ma soprattutto come portatore di valori" - ha dichiarato la presidente della Fondazione Sagrini onlus Maria Adelaide Colombo. "Non dobbiamo pensare all'altro solo in termini di assistenzialismo - secondo l'assessore provinciale ai servizi sociali Licia Canigola - ma come ad una risorsa, una ricchezza culturale".
La manifestazione sarà presentata dal'etoile Liliana Cosi e avrà come madrina l'attrice Claudia Koll. Durante la serata sono in programma: le musiche eseguite da Massimo Mazzoni al sax, Cristian Riganelli alla fisarmonica, Alfredo Laviano alle percussioni, dei Solisti della Compagnia Balletto Classico "Cosimo Stefanescu", una danza moderna, un ballo culturale, un canto filippino e gli interventi teatrali curati da Margherita Biruschi.
"Questo è solo l'inizio - ha concluso Antonella Moccia - da questo momento partiranno altre iniziative, occorre averne la volontà e l'amore".
|
11/07/2007
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
BRUNO LAUZI Questo piccolo grande uomo" (segue)
Bruno Lauzi Questo piccolo grande uomo (segue)
Un cinema non solo da vedere: al via la rassegna La posta in gioco (segue)
Stagione teatrale: FABIO RICCI CANTA ZERO (segue)
La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
Ultimo appuntamento con i Teatri DInverno (segue)
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji