È stato presentato oggi, alle ore 12, presso l'Ufficio Informazioni Assistenza Turistica (IAT) di Porto San Giorgio, il progetto "C'entro in bici". Porto San Giorgio, insieme a Grottammare, Porto Sant'Elpidio e Spinetoli, è tra le prime città della Provincia a sperimentare il nuovo servizio di utilizzo gratuito di biciclette, avviato dall'Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno con il contributo della Banca Popolare di Ancona.

Il sistema è già un'estesa realtà presente in 40 città italiane (tra cui Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Oristano, Padova, Roma, Trento e Verona) per un totale di quasi 1.700 bici installate e oltre 21.000 fruitori. Al circuito stanno aderendo anche alcune città europee. Il funzionamento è molto semplice: l'utente si registra al proprio Municipio e riceve, versando una piccola cauzione, un'apposita chiave, che rimarrà in suo possesso, per prelevare da una rastrelliera collocata in un punto strategico della città (nel caso di Porto San Giorgio il piazzale antistante la stazione ed in prossimità dello IAT) una speciale bicicletta dotata di gomme non forabili e assemblata utilizzando bullonatura antifurto, cerchi e manubrio antiruggine. Sulla rastrelliera è saldato il dispositivo di agganciamento e riconoscimento della bicicletta. La chiave, brevettata, non duplicabile e marcata con un codice alfanumerico che identifica il proprietario, consente di prelevare qualsiasi bicicletta disponibile in rastrelliera.

La Provincia di Ascoli Piceno ha acquistato 40 biciclette: le prime dieci sono già in servizio da alcune settimane nel Comune di Porto Sant'Elpidio, altre otto sono state rese disponibili a Grottammare, dieci bici a Spinetoli mentre altre otto sono state installate stamattina a Porto San Giorgio.

Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa erano presenti l'assessore provinciale ai Trasporti Ubaldo Maroni, il sindaco di Porto San Giorgio Claudio Brignocchi, l'assessore comunale all'ambiente Domenico Romualdi e l'ing. Mario Nobile, dirigente provinciale del settore Trasporti.

"Un altro tassello verso la mobilità dolce, con l'impegno a continuare a promuovere atti coerenti con questa filosofia che privilegia, ad esempio, le aree pedonali - ha commentato il sindaco di Brignocchi - e la speranza di poter incrementare a breve il numero delle biciclette disponibili per i cittadini". "Questa iniziativa si inserisce in un quadro più generale - ha dichiarato l'assessore Maroni - composto da un insieme di progetti coordinati dall'assessorato ai Trasporti per incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico e rendere le città più vivibili. Sarebbe bello se, in ogni città, fosse possibile prelevare gratuitamente una bici per diminuire il traffico veicolare e favorire così una mobilità sostenibile, compatibile cioè con le esigenze di tutela ambientale".