Questa volta le vittime sono i vu cumprà; a finire in manette, infatti, è stato un giovane albanese di 21 anni, Bruno H., arrestato per aver più volte minacciato degli ambulanti.

Il giovane infatti, residente nella vicina Nereto, da tempo aveva instaurato un clima di paura tra i commercianti del lungomare cittadino pretendendo una sorta di "pizzo" dai poveri vu cumprà. Esso consisteva per lo più nell'arraffare gratuitamente gli oggetti da loro venduti.

La scorsa sera però, verso le 23:00, due commercianti originari del Bangladesh, entrambi a Martinsicuro con regolare permesso di soggiorno e che si trovavano a vendere la loro merce nella trafficatissima Viale Europa, hanno reagito alle pretese del giovane che chiedeva loro manufatti per un valore di 300 euro.

Insieme ad altri extracomunitari che si trovavano in zona, hanno accerchiato lo strozzino e chiamato i carabinieri e i militari guidati dal maresciallo Antonio Romano che sono immediatamente accorsi sul luogo.

Il ragazzo però, è riuscito in un primo tempo a divincolarsi dal gruppo di vu cumprà ma è stato subito acciuffato dalle forze dell'ordine che lo hanno trasportato dapprima in caserma poi rinchiuso nel vicino carcere teramano di Castrogno.

Il giovane rimane comunque a disposizione della polizia giudiziaria per capire se l'albanese agisse effettivamente da solo oppure aveva un mandante.