La scuola materna di Castellano rimane tema capace di scaldare gli animi a Sant'Elpidio a Mare. Il sindaco Alessandro Mezzanotte risponde, tra la rassicurazione e il rimprovero, ai genitori dell'associazione Arcobaleno - genitori per la scuola, che avevano criticato la mancanza di informazioni e aggiornamenti sul contenzioso in atto.

E' dei giorni scorsi la notizia della proroga di 90 giorni per accertamenti tecnici richiesta dal consulente nominato dal Tribunale, appresa con disappunto, dal presidente dell'associazione Arcobaleno Sandro Birilli, solo dalla stampa.

"Questa Amministrazione - nota Mezzanotte - che ha ereditato il contenzioso della scuola materna di Castellano, sin dall'inizio del suo mandato ha seguito con massima solerzia e impegno la questione sia per quanto riguarda l'iter giudiziario sia per quello che riguarda la volontà di trovare una soluzione alla situazione di precarietà in cui versano i bambini della scuola. C'è stata sempre concertazione con le famiglie ed in più incontri abbiamo discusso delle problematiche, di eventuali soluzioni, aggiornando costantemente i genitori. Questo dialogo continua ad essere garantito, non vedo perché la stampa debba diventare strumento d'intermediazione. Sindaco e Assessori sono a disposizione di quanti chiedano chiarimenti. Mi meraviglia vedere come chi non condivide di venire a sapere le notizie dalla carta stampata sia poi il primo a ricorrervi".

"La decisione del giudice - continua Mezzanotte entrando nel merito dell'ultima protesta - di concedere ulteriori 90 giorni al perito è stata appresa nel corso dell'udienza di giovedì 10 luglio e subito sulla stampa locale è stata divulgata la notizia, non per mano dell'Amministrazione Comunale che avrebbe voluto, invece, contattare le famiglie ed informarle attraverso un'assemblea pubblica che convocheremo al più presto. Forniremo ai genitori gli ultimi ragguagli sulla questione e valuteremo ulteriori soluzioni alternative, anche se non è facile trovare una sistemazione idonea e, allo stesso tempo, mantenere gli equilibri di bilancio".

Dal Sindaco elpidiense, dopo la stoccata, una rassicurazione sulle voci che la scuola possa essere sostituita da appartamenti. "I genitori possono dormire sonni tranquilli, non è nostra intenzione modificare la destinazione urbanistica di quell'area, destinata a strutture scolastiche. Le voci sono frutto dell'immaginazione di chi vuol mettere in cattiva luce questa Amministrazione... erano ben altri quelli che volevano costruire palazzine al posto delle scuole".