Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La 13^ edizione offre appuntamenti importanti Ingresso gratuito

Atri | Sarà lunga e ricca di musica la notte tra il 20 e il 21 luglio

Bob Malone

Giunto alla sua tredicesima edizione, il Festival Internazionale di Musica Blues "Green Hills in Blues" torna il 19 e 20 luglio ad Atri, per un "evento blues" unico nella regione Abruzzo.

Musicisti provenienti dalle differenti correnti blues americane, africane e italiane, si esibiranno sul palco del Green Hills in Piazza Duchi d'Acquaviva che ospiterà anche, come ogni anno, giovani band e musicisti della nostra regione.

Chiude il festival, la notte del 20 Luglio, l'evento "La Notte Bianca del Blues". Il Centro Storico si trasformerà per una notte, evocando le atmosfere della mitica "New Orleans". Tra le strade e le piazze, la musica blues si mescolerà agli odori e ai sapori delle mura millenarie dell'antica città di Atri.

In questo momento di grandi difficoltà economiche, nonostante la riduzione delle risorse a disposizione, il Green Hills conserva la sua qualità e il suo spirito, confermandosi come

uno dei migliori Festival Blues in Italia.

Contribuiscono alla realizzazione del Festival: Fondazione Tercas, Comune di Atri, Regione Abruzzo e Sponsor Privati.


PROGRAMMA :

19 Luglio

Piazza Duchi d'Acquaviva Ore 21.30

* UMBERTO PORCARO & The Shuffle Kings (I)
* R.J. MISCHO Band (U.S.A.)
* BOB MALONE Band (U.S.A.)

20 Luglio

Centro Storico, piazza F. Martella Ore 19.30

Blues on the Road

* Antonio di Gabriele
* Dynamic Trio

Piazza Duchi d'Acquaviva Ore 21.30

* WALKING TREES (I.)
* MALINA MOYE Band (U.S.A.)
* ROLAND TCHAKOUNTE' Band (Africa )

Centro Storico dalle Ore 01.00 alle 05.00

**LA NOTTE BIANCA DEL BLUES**
DJ Jack (Special Selection) -KEEP HARD BLUES Band-THE BARON'S Band-LU BLUES & Adriano Tarullo-DYNAMIC TRIO-New Butterfly B.Band and many Others.......



Info : 3297430801 - vincdaddy@yahoo.it

INFORMAZIONI SUGLI ARTISTI
R.J. Mischo
Sembra un Chet Baker prestato al blues. Preso da una foto di William Claxon. Ma R.J. Misho non è un jazzman fatale, bensì un armonicista swingante che, secondo alcuni, sta cercando di portare il piccolo strumento oltre certi confini, senza però modificarne il ruolo che, nel corso del tempo, la storia del blues gli ha attribuito. In questo senso R.J. Misho potrebbe stare proprio dentro ad una foto di William Claxton. Come Chet Baker. Rivoluzionario senza dare troppo nell'occhio. L'immagine di copertina di "He Came To Play...." lo immortala come un marziano dalla faccia verde. Potrebbe essere una bizzarria, oppure potrebbe essere proprio vero. Intanto i più importanti critici blues lo inseriscono nella "pole position" degli armonicisti che battono i palchi delle rassegne più importanti. Davanti a tutti. Con Kim Wilson e Steve Guyger.

BOB MALONE
Take Tom Waits, Steely Dan, Dr. John, Louis Armstrong, and Harry Connick Jr., put ''em in a drink shaker, add sweetener, and pour out Bob Malone- Blues Review E' un grande ritorno quello di Bob Malone. Dall'ultimo tour italiano, la sua prima volta in Europa, sono trascorsi oltre 10 anni. In questi 10 anni Bob Malone ha percorso oltre 2 milioni e mezzo di miglia su e giù per gli States, suonando nei più importanti festival (Street Scene, San Diego Ca, Falcon Ridge Folk Festival, Hillsdale, NY, Kerrville Folk Festival, Kerrville Tx) e nei club più esclusivi (le House Of Blues, The Living Room a New York, The Tipitina a New Orleans), realizzando 8 album che gli anno valso, per 5 anni di fila, il titolo di miglior songwriter indipendente per la rivista di Los Angeles Music Connection Magazine, e collaborando con artisti di fama mondiale come The Bobs (suo il piano che sorregge le acrobazie vocali di The Bobs nel recente Rhapsody In Blue). Compositore, cantante, pianista e band leader, Bob Malone è un songwriter ironico e acuto, che ha nelle dita totale padronanza dell'intero spettro della musica Americana, dal blues al jazz, dal ragtime al boogie, dal rock and roll al pop. Ma è soprattutto un entertainer eccezionale, che sa dominare i club di New Orleans come le sale da concerto europee. Crooner consumato, balladeer sardonico, pianista di bordello, ma anche romantico e pittorico quando è il jazz che gli muove le mani, Bob Malone è un vero, autentico performer all american. E' nato forse in ritardo, come recita il titolo del suo più recente, bellissimo, album (Born Too Late) .

MALINA MOYE

Come descrivere Malina Moye? Suona la chitarra da mancina (come Jimi Hendrix), canta, compone la musica ed ha l'aspetto di una covergirl! Per l'industria discografica (e non solo) basta ed avanza! Scherzi a parte Malina ha già trovato un suo indirizzo musicale: un mix perfetto di Rock e Soul. Con le sue esibizioni elettrizzanti ha già avuto l'onore di aprire concerti per i Journey e i Boys II Men. Attenta alla propria immagine, ha creato una sua casa discografica e pubblicato il primo CD "Diamond Guitars", che ha entusiasmato la critica specializzata e l'ha catapultata in vetta alle classifiche. Navigando sul suo sito si intuisce il forte carattere e la voglia di riuscire della Moye. E' molto brava a gestire la sua carriera, non lasciando nulla al caso. Ha partecipato anche ad attività benefiche, tra cui il famoso "Charles' Prince's trust", a cui ha donato il suo hit "Hustlers Blues" e di cui è divenuta ambasciatrice. Tra breve dovrebbe uscire un nuovo lavoro "Rock'n'Roll Baby" e con il talento e la grande forza di volontà non ci sono dubbi che Malina raggiungerà in tempo record i suoi obiettivi.

 

ROLAND TCHAKOUNTE'

Quattro album, 13 anni di esperienza in centinaia di concerti in mezzo mondo (USA, Canada, Vietnam, Singapore, Africa, Indonesia, Francia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Lituania, Italia e Spagna), è una delle più importanti personalità della scena blues africana contemporanea. Resiede in Francia, ma è nato in Camerun. La sua cultura e carriera inizia in Africa con le musiche di Jimi Hendrix, James Brown e Wilson Pickett, ma poi s'innamora del blues di BB King, Muddy Waters, Robert Johnson ed Elmore James. Ali Farka Touré e John Lee Hooker diventano presto i suoi maestri ispiratori. E' un'artista delle anime erranti, che ha saputo superare imposizioni e regole musicali creando un mix perfetto tra il blues del Mississippi, le radici africane e le armonie bamilèkè, la sua lingua nativa. L'ultimo lavoro Ndoni è una novella musicale di ben 12 capitoli dove la dolce ed elegante atmosfera è il risultato di un raffinato bilanciamento tra i riffs blues e le fragranze africane.

20/07/2013





        
  



2+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Teramo e provincia

17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
22/07/2019
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji