Hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’importanza, per i giovani, di disporre di un luogo nel quale poter seguire le loro passioni e inclinazioni artistiche.

Dante Ferretti, premio Oscar 2005 per la scenografia, e Katia Ricciarelli hanno presenziato alla cerimonia di apertura dell’auditorium-teatro intitolato a Graziano Giusti ed hanno approfittato per portare una testimonianza importante, indirizzata ai giovani.

 

“Io vengo da Macerata – ha raccontato percorrendo per sommi capi alcune tappe importanti della sua vita – e coltivavo fin da giovane un sogno: quello per il cinema. Amavo follemente il cinema ed ho voluto lasciare la mia terra per Roma, la capitale del cinema. Ci sono arrivato in un periodo in cui il cinema era davvero importante ed è stato facile incominciare a lavorare. Ho avuto la fortuna di incontrare con persone che hanno creduto in me ed ho imparato molto da grandi personaggi come Pasolini, Fellini e tanti altri. Per i nostri giovani poter disporre di un luogo in cui mettere a frutto la propria inclinazione artistica, nel quale crescere artisticamente è fondamentale". Anche Katia Ricciarelli ha voluto ripercorrere, seppur per sommi capi, la sua storia artistica per arrivare ad un caloroso augurio indirizzato ai giovani.

 

"Agli inizi anche io ho fatto la mia gavetta, ho seguito tutta la mia trafila - ha osservato pensando alle sue belle speranze diventate poi realtà - ed anche io ho fatto la fame... Poi mi sono rifatta! Ho avuto anch'io vicino persone che in me hanno creduto e che mi hanno aiutata. Ritengo che sia importante, per i giovani, disporre di luoghi e soprattutto avere occasioni per fare cultura. Spero che abbiano modo di rendere vivo questo teatro facendo di tutto, dalla musica alla poesia alla prosa".