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Gli utili derivanti dall'incremento del turismo si sono persi per coprire perdite dell'esercizio che noi accumuliamo nella gestione del trasporto pubblico. Questo perchè siamo ancora gli ultimi nella Regione Marche nell'assegnazione delle risorse". E' quanto affermato sulla stampa locale dal Presidente della Steat, Giorgio Ruggeri, sulla situazione del trasporto pubblico nel nostro territorio.

Lo scorso anno la Regione Marche, dopo anni di latitanza, si è interessata al bacino del fermano, penultimo nelle Marche nel rapporto km/abitanti. Per il trasporto pubblico urbano Fermo ha 6.70 Km per abitante.

Lo scorso anno sono stati riconosciuti a Fermo circa 238mila km per il trasporto pubblico urbano, ma sono stati tolti contestualmente 238mila km, sempre al Fermano, dal trasporto pubblico extra-urbano. Quindi i chilometri complessivi (urbano ed extraurbano) sono gli stessi.

Con deliberazione regionale n.55 del 22.01.07 si evidenziava la necessità di aggiornare le tabelle relative al servizio urbano nel tentativo di ridurre le disomogeneità ancora esistenti tra i singoli comuni prendendo in considerazione quelli con più di 30mila abitanti con quote di servizi di trasporto urbano erogate inferiori a 12 km per abitante e tra questi comuni rientrava Fermo. Con tale delibera si prevedeva un adeguamento dei corrispettivi per l'anno 2007.

Una volta pubblicata la delibera, però, si veniva a scoprire che il documento istruttorio era stato misteriosamente ‘sostituito' con altro del tutto identico al precedente se non perché al punto 1. la cifra 30.000 (riferita agli abitanti dei comuni aventi diritto all'integrazione del contributo) era stata sostituita con quella di 40.000 al fine di ‘tagliare fuori' tre dei sei comuni ritenuti ‘disomogenei', tra cui il Comune di Fermo.

A seguito di tale accadimento il comune di Fermo ha deciso con atto di ricorrere al Tar Marche per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia della deliberazione n.55 del 22 gennaio 2007. Più volte l'assessore regionale Marcolini ha riconosciuto quanto il territorio fermano sia tra i più penalizzati per quel che concerne il trasporto pubblico, ma oltre alle parole si è visto veramente poco, troppo poco.

Attualmente, però, ci sono 400mila euro stanziati per il trasporto pubblico extraurbano da ripartire tra i vari Comuni. E proprio in questi giorni si deciderà la ripartizione. Si tenga conto, allora, del deficit del territorio fermano, altrimenti sarà legittimo pensare che c'è una volontà politica di penalizzare questo territorio.  

Mi rivolgo, ora, a tutti i rappresentanti politici che questo territorio ha in Regione, in particolare all'assessore Petrini, perché finalmente ci si avvii ad una soluzione concreta del problema trasporti.