Mario Giordano a Lido di Fermo
Fermo | Il direttore di Studio Aperto ospite il 27 Luglio alla Chalet Paradise Beach a Lido di Fermo. L'incontro fa parte della rassegna "Libri sotto l'ombrellone"
Mario Giordano
Prosegue l'iniziativa ‘Libri sotto l'ombrellone' e questa volta avrà come ospite il direttore di ‘Studio Aperto', Mario Giordano. L'appuntamento è fissato per venerdì 27 luglio 2007 alle ore 21.30 allo chalet ‘Paradise Beach' di Lido di Fermo. A moderare il talk show Fabio Tamburini, capo redattore news del ‘Maurizio Costanzo Show'.
La carriera giornalistica di Mario Giordano inizia al ‘Nostro Tempo', settimanale diocesano di Torino, per poi passare nel 1994 all'‘Informazione' e nel 1996 a ‘Il Giornale' con Vittorio Feltri. Si distingue per le sue inchieste sui dissesti della burocrazia e dell'amministrazione, pubblicando inoltre libri di successo: ‘Silenzio, si ruba' (1997), ‘Chi comanda davvero in Italia' (1998), ‘Waterloo, il disastro italiano' (1999), ‘L'Unione fa la truffa' (2001), ‘Attenti ai buoni' (2003), ‘Siamo fritti' (2005). Il debutto in televisione avviene nel 1997 con la trasmissione ‘Pinocchio', condotta da Gad Lerner dove veste i panni del ‘Grillo parlante'. Dopo aver condotto su Raitre ‘Dalle venti alle venti' è tornato a lavorare con Gad Lerner per la seconda edizione di ‘Pinocchio' in cui vestiva i panni del ciclista rompiscatole, il giornalista armato di bicicletta che presenta cifre e scandali sui temi caldi di attualità. Ha inoltre collaborato con ‘Avvenire', ‘Repubblica', ‘Epoca'. Di recente dopo una breve parentesi al Tg1 di Lerner, era tornato a ‘Il Giornale'. Dal 23 novembre 2000 ha assunto la carica di direttore di ‘Studio Aperto', il telegiornale di Italia 1.
In occasione dell'appuntamento ‘Libri sotto l'ombrellone' il giornalista di Italia 1 presenterà il suo ultimo libro ‘Senti chi parla. Viaggio nell'Italia che predica bene e razzola male'. Questo libro è un piccolo, sorprendente viaggio nelle contraddizioni di chi predica bene e razzola male: in un'epoca di crescente neomoralismo, è facile scoprire che molti di coloro che salgono sul pulpito e giudicano le pagliuzze negli occhi altrui nascondono delle travi sotto le loro palpebre. Mario Giordano colpisce a 360° gradi: dai grandi predicatori televisivi come Celentano, Grillo e Bonolis ai giornalisti che commettono errori clamorosi, dagli economisti agli industriali, dai politici ai prelati, dai sindacalisti agli ecologisti, dai sondaggisti agli sportivi e ai mostri sacri della cultura. Vittorio Sgarbi, Michele Serra, Massimo Moratti, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Eco, Giuliano Ferrara, nessuno verrà risparmiato.
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26/07/2007
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