Si concluderà domenica sera, come di consueto presso lo Chalet Nerina alle 21.30 (in caso di pioggia presso l'Hotel Garden), la prima tranche della rassegna culturale sangiorgese "sentieri del pensare", a cura di Cesare Catà.

Dopo i primi quattro incontri, che hanno fatto registrare un insperato successo di pubblico, domenica si discuterà dello scrittore inglese John Tolkien, autore del celeberrimo capolavoro "Il Signore degli Anelli", saga da cui è stato tratto il film di Peter Jackson. A discutere di quest'autore con Cesare Catà è stato invitato Adolfo Morganti, scrittore, fondatore della associazione culturale internazionale "Identità Europea" ed editore della casa editrice "Il Cerchio".

L'opera letteraria di Tolkien verrà esaminata nei suoi profondi risvolti filosofici e antropologici. Infatti, quella del grande scrittore inglese non è solo un'opera di carattere fantasy, ma altresì una fiaba il cui senso ultimo è di natura cristiana. "Le radici profonde non gelano", diceva in questo senso Tolkien nell'opera, con una frase che dà il titolo alla serata.

Per decenni, l'opera di Tolkien in Italia è stata disprezzata o sdegnata dalla "intellgentia" ufficiale degli intellettuali, per motivi ideologici. La sua rinascita popolare si deve oggi a chi ha portato avanti e fatto conoscere le opere del maestro di Oxford, come soprattutto, Adolfo Morganti, ospite domenica a Porto San Giorgio nella rassegna di cultura "sentieri del pensare".