"Si torna in Consiglio lunedì per vedere di far passare un consuntivo già bocciato dal buon senso e da chi ha avuto il coraggio di non tapparsi gli occhi di fronte all'evidenza di una pessima gestione delle risorse pubbliche." Vastaroli affonda subito il coltello.

"Se si considerano i 2 aumenti concessi con magnanimità dalla Giunta al "prezioso" gioiello di Brignocchi e la perdita del 2006 si arriva a superare l'incredibile cifra di Euro 600/Mila, bruciati per fare clientela e per l'incapacità politica di Brignocchi che da azionista della San Giorgio Distribuzione, gestisce la stessa come se ne fosse l'amministratore!
Senza considerare i presunti crediti ed i non pienamente contabilizzati debiti verso la Asite di Fermo!

Chi volesse tornare sui suoi passi, come se nulla fosse accaduto e come se si fosse scherzato adesso dovrà fare un vero e proprio "atto di fede"

Dovrà cioè credere - come riferiscono gli amministratori della stessa che vi saranno note di credito da ricevere (con ulteriore effetto ridutivo della perdita) "una risoluzione favorevole di un contenzioso" quando lo stesso non era stato neppure iniziato;
Dovrà credere a quanto riportato nella nota integrativa della San Giorgio che recita: "Euro 68.514,00 di imposte anticipate giustificate dalla rgionevole certezza che nel futuro la società consereguirà imponibili fiscali tali da consentire l'assorbimento della perdita dell'esercizio 2006";
Dovrà credere come riportato a pag. 12 della nota integrativa di bilancio della San Giorgio che vi saranno poste a credito date da "presunti utili degli anni futuri" ;
Dovrà credere che le affermazioni dei revisori erano infondate allorquando gli stessi affermavano che sono state riportate cifre "sommariamente" indicate a credito per note di credito da ricevere."