E' stato dimesso questa mattina dall'ospedale Murri di Fermo Massimo Centini, il benzinaio di Sant'Elpidio a Mare aggredito sabato notte e preso a martellate da due sconosciuti. Sta meglio, le ferite al capo riportate si stanno rimarginando, non ci sono state per fortuna conseguenze gravi ai colpi ricevuti, nonostante un'abbondante perdita di sangue.

I Carabinieri indagano ora sui possibili responsabili. Sembra remota la possibilità che gli aggressori e la vittima si conoscessero. Nessuna premeditazione, solo futili motivi per la lite, forse dovuta ad una mancata precedenza lungo la strada. L'auto, una Ford Fiesta, ha iniziato a lampeggiare all'uomo, a bordo di una Vespa, intorno alle 3.30 di notte. Centini usciva dal distributore di benzina dove lavora, e dove aveva appena salutato i compagni d'avventura di un raduno del Vespa club. Ripartito per tornare a casa, dopo poche centinaia di metri è stato colpito ripetutamente alla testa da una serie di martellate. 

Poco dietro è sopraggiunta la moglie di Centini, a bordo di un'altro motorino. Ha iniziato ad urlare, ed i due aggressori si sono dileguati. I soccorsi per Massimo Centini sono arrivati subito, essendo stato aggredito a pochi metri dall'ospedale di Sant'Elpidio a Mare e dalla sede della Croce Azzurra. E nonostante i brutti colpi ricevuti ed il forte dolore, se la caverà senza conseguenze.

Ora gli inquirenti indagano sui due aggressori. Sarebbero stati individuati alcuni numeri di targa della Ford Fiesta, da cui partire per risalire all'auto incriminata. Le forze dell'ordine sembrano fiduciose di riuscire a ritrovare, nel giro di poche ore i due responsabili.