"Quest'opera deve convivere con il mare, con la spiaggia e con i sassi" Così il nuovo assessore alla cultura Enrico Piergallini si è presentato al popolo grottammarese in occasione dell'inaugurazione della statua "Il ragazzo con i gabbiani", riproduzione in bronzo dell'opera di Pericle Fazzini, eseguita dallo stesso artista nel 1986, che da oggi farà bella mostra di sè all'imbocco della pista ciclabile che collega la cittadina con Cupramarittima.

 

Dello studioso fazziniano Valerio Rivosecchi, il merito di aver riportato in patria, o "al mare" come lui stesso ha voluto sottolineare, l'opera dell'artista.

 

"Questo è un luogo speciale per Fazzini – ha continuato l'assessore – un luogo che ha rappresentato lo scenario delle sue passeggiate nelle quali l'artista ha osservato e carpito tutti quei simboli che sono diventati caratteristica della sua arte, tutte quelle immagini che lo accompagneranno dalle prime opere fino alla grande scultura della Resurrezione"

 

"La scelta di posizionare la statua in questo punto ha anche un'altra motivazione – ha spiegato Piergallini – è un'opera d'arte che qui può essere condivisa da tutte quelle persone che vorranno soffermarsi ad osservarla e comprenderla".

 

Per il sindaco Luigi Merli, l'inaugurazione dell'opera "è un momento straordinario per Grottammare, una tappa importante in questo percorso di rinascita che ormai da dieci anni abbiamo intrapreso. Dieci anni fa abbiamo ricevuto una città ridotta un pò a brandelli, e con molto lavoro stiamo cercando di ricostruire la dignità e l'orgoglio dell'essere grottammaresi. La posizione della statua così importante, in un luogo all'aperto è una piccola scommessa di civiltà, anche perchè lo stesso Fazzini sosteneva che i bronzi devono stare all'aperto per confrontarsi con le intemperie, assorbendo il clima circostante".

 

Non poteva mancare il presidente della Provincia, ex primo cittadino di Grottammare Massimo Rossi: "E' davvero un grande piacere poter essere presente a questa inaugurazione, questi giorni mi vedono impegnatissimo ad allestire la squadra che mi affiancherà nella gestione della Provincia, ma ci tenevo ad essere qui come cittadino di Grottammare, perchè oggi si è coronato un sogno. Le cose si costruiscono negli anni e non si vedono creare dall'oggi al domani, ma quando poi arrivano i risultati c'è grande soddisfazione, e la presenza di questa statua è un'ulteriore testimonianza del buon lavoro che si sta svolgendo".