In merito all’intervista rilasciata recentemente sulla stampa da Alfredo Luzi, dal titolo Marchio ideologico sul premio, in cui sono state espresse perplessità sulle modalità “antidemocratiche” ed “ideologiche” di organizzazione della 1° a edizione del premio letterario nazionale “Paolo Volponi”, l'assessore alla cultura Giacomo Maroni esprime delle precisazioni.

"Innanzitutto - ha dichiarato Giacomo Maroni - riteniamo che il premio trascini al centro della vita cittadina un evento culturale di rilevanza nazionale, che non ha precedenti nel fermano, e che intende caratterizzare la cittadina non solo per l’offerta turistica di stampo edonistico, ma anche per un’offerta culturale di altissimo livello. Inoltre va sottolineato che mai come in questo premio si è avuta una partecipazione così ampia del tessuto sociale a supporto di un evento culturale, basti considerare il fatto che sono ben trentanove i giurati, provenienti da tre comuni che decideranno quale sarà il vincitore del premio. Ipotizzare come fa il prof. Luzi di inserire 120 giurati significherebbe avere disponibilità finanziarie che non sono pensabili per una piccola cittadina come Porto San Giorgio. Va sottolineato anche che le accuse di scarsa trasparenza sono del tutto infondate, al prof. Luzi sarebbe bastato andare a visitare il sito www.ilcircolodiconfusione.org per avere a disposizione tutti i dati di cui lamenta l’assenza e che invece sono consultabili da tutti".

Infine lo stesso assessore si interroga sull’origine e l’utilità di tanta opposizione nei confronti dell’organizzazione di un evento che, essendo alla prima edizione, potrà migliorare ed arricchirsi, omettendo al contrario di considerare almeno gli sforzi che si stanno compiendo nella città. L’amministrazione ha precisato comunque Giacomo Maroni rimane comunque attenta e disposta ad accogliere suggerimenti che possano migliorare la propria programmazione, ribadendo nel contempo la ferma decisione a portare avanti quei programmi che ritiene di fondamentale importanza per lo sviluppo del paese.