Una danza per la pace in una sera nella quale la pace è tornata seriamente in pericolo. In un ambiente ancora costernato dagli attentati di Londra, si è svolta la serata inaugurale della terza edizione del Festival di Danza Orientale "Da Oriente a Occidente: una danza per la pace" organizzata dall'Associazione Culturale Maeva. Artisti italiani che recitavano in arabo, artisti stranieri che declamavano poesie in italiano, ma tutti uniti dal sacro fuoco dell'arte, capace di saldare quelle fratture insane che sono all'origine del terrorismo.

Ad impreziosire l'ouverture del festival, che è vissuta sulla messa in scena di "Nei giardini di Federico II", musical orientale con testi originali e coreografie di Najma Asani, al secolo Paola Sguerrini, la presenza del grande maestro egiziano Ashrah Hassan, che per la prima volta ha ballato e cantato di fronte al pubblico italiano. Hanno fatto parte del cast anche la stessa Najma Asani, Tiziana Ferretti, Zouhair Ben Hamed, Agne, Rachid Temimi, Fernando Micucci, Edoardo Ripani, il corpo di ballo dell'Asani Group e le splendide allieve del primo e del secondo corso dell'Accademia di danza orientale "Centro Asani" per la regia di Vincenzo Di Bonaventura.

Il festival si concluderà lunedì 11 luglio nella sala consiliare del comune di San Benedetto con la conferenza sul tema "La danza orientale al maschile" che sarà condotta dal maestro Ashraf Hassan e da Najma Asani. Ingresso libero.