La battuta di Franceschini  di ieri in Sal Consiliare riguardo al preferire una cattiva amministrazione ad un commissario ,non è che sia piaciuta più di tanto al resto dell'opposizione Difatti la sua precisazione odierna, sempre in sala consiliare è sembrata, più che un'aggiornamento, un'aggiustamento di tiro. .

” Rispetto alla mia dichiarazione dove affermavo che < la peggiore amministrazione è sempre migliore del commissariamento> - aserisce Franmceschini - presuppone una motivazione. L'affermazione muove intanto da un riconoscimento della sconfitta di tutta la politica di centro destra di questa città . Ma non solo di questa città. A Fermo non si riesce a riunire il Consiglio come a San Benedetto, ad Ascoli non si riesce ad approvare il consuntivo. E' una “spalmata” completa che conferma incontrovertibilmente il fallimento della politica di centro-destra. Ma purtroppo, l'arrivo del Commissario, priverà la cittadinanaza anche della presenza dell'opposizione”.

Per il resto l'Unione si sente in dovere, oltre a prendere atto (con soddisfazione ? ) dell'avvenuta rinuncia di Martinelli a proseguire, di ricordare e puntualizzare, senza mezzi termini che “ Martinelli era una personalità politica dannosa per la città. In questi ultimi quattro anni ha relegato la città ad un ruolo marginale nel contesto provinciale. Il suo non è stato che l'ultimo tentativo per cercare di risolvere la crisi a suo vantaggio”.

La nota prosegue ricordando come il Consiglio Comunale nell'anno in corso si sia riunito solo tre volte. Ma se si escludono le assemblee del 18 gennaio (riunione “tecnica” riguardante la variante) e quella, in un certo senso, “dovuta”, per il Bilancio Preventivo del 28 febbraio, l'Unione, per bocca del suo Segretario Giovanni Gaspari, fa rilevare che solo quella del 2 Maggio può considerarsi una vera attività pubblica consiliare. Quindi il Segretario prosegue dicendo che quella di Martinelli è stata una crisi che durava da sempre. E questo anche “ a dimostrazione della sua totale incapacità a governare”.

L'opposizione ci tiene a precisare inoltre come queste dimissioni non siano in alcun modo una pressione sulla sinistra. E, in parziale risposta alle precedenti dichiarazioni rilasciate da Franceschini in sala consiliare, sottolinea come l'eventuale arrivo del Commissario prefettizio servirà, almeno, a svolgere quelle mansioni di ordinaria amministrazione che l'attuale maggioranza, sempre secondo l'unione , non riusciva più neanche ad esercitare. Tipo l'utilizzo della somma do 160mila euro per l'annuale ritocco agli assetti infrastrutturali delle scuole pubbliche.

Tutto questo sempre che Martinelli alla fine non ci ripensi. Ma, a questo punto, vien da chiedersi; chi glielo farebbe fare ?