Grazie all'impegno di alcuni docenti dell'Isitps di Porto Sant'Elpidio, la regione Marche ha finanziato un progetto per cui sono stati premiati 20 studenti, sia per aver superato brillantemente gli esami per la certificazione Cambridge di inglese, che per essere risultati migliori per profitto nell'ultimo anno scolastico. L'ambìto premio è consistito in una vacanza-studio di tre settimane nella cittadina inglese di Brighton ed è terminato con il rientro a Porto Sant' Elpidio la scorsa domenica.

Un po' di allarme, per ragazzi e genitori, era stato dettato dalle notizie sul propagarsi dell' influenza suina in Inghilterra. Dopo qualche momento di perplessità si è deciso comunque di partire prendendo le minime precauzioni necessarie. Una scelta giusta, visto che i ragazzi hanno potuto vivere un'esperienza straordinaria, ottimamente organizzata dai professori dell' istituto, gestita al meglio dalle accompagnatrici, le prof. Maria Teresa Pieroni Mazzante e Angela Valentini, ed è risultata coinvolgente, soddisfacente e ricca di contenuti.

Infatti, dai racconti dei ragazzi è trapelato lo spirito di gruppo creatosi durante le tre settimane, l'importanza delle conoscenze acquisite con le varie escursioni e con la frequentazione dei corsi de "The English Language centre" di Brighton. I ragazzi hanno visitato Londra, Oxford, Canterbury e Stonehenge. Le famiglie inglesi hanno dato loro buona disponibilità e regole rigide che sono servite a responsabilizzarli anche stando tanti giorni lontani da casa.

Per questi motivi, genitori e ragazzi ringraziano l'ente scolastico di Porto Sant' Elpidio per la magnifica organizzazione, le professoresse accompagnatrici per la continua presenza e disponibilità e la Regione Marche. "Riteniamo - commenta un rappresentante dei genitori, Giuseppe Cappella - che a fronte di tante spiacevoli notizie, sia giusto riportare anche quelle che riconoscono i meriti di tutte le componenti dell'Istituto di Porto Sant'Elpidio. Un grazie di cuore da un rappresentante dei genitori che, mai come in questa volta, si sente di rappresentare tanti".