Imprenditori cinesi apriranno due nuovi laboratori produttivi artigianali, un tomaificio e un'attivita' tessile, nel territorio di Loro Piceno, un comune di 2.500 abitanti a 20 chilometri da Macerata.

Lo conferma lo stesso sindaco del paese, Daniele Piatti, che non fornisce pero' altri particolari. Al momento non e' chiaro se i laboratori lavoreranno in conto terzi, per aziende del comparto tessile-calzaturiero locale o per altri marchi italiani o stranieri, e quanti operai, di nazionalita' cinese o comunque di origine asiatica saranno impiegati nelle due nuove strutture.

Di sicuro, nonostante le forti polemiche di recente scatenatesi a livello nazionale e comunitario, la concorrenza dei produttori dell'Estremo Oriente viene ormai portata direttamente nel cuore del nostro sistema economico e industriale.

Intanto la crisi del distretto calzaturiero fermano-maceratese, e in particolare di quella grande componente che ricomprende le imprese a dimensione artigianale, continua ad avanzare.