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Il maestro Andrea Foco è il Miglior Porchettaio 2008 alla 37ma Sagra della Porchetta Italica.

Teramo | “Re” Foco vince a Campli la Coppa della Vittoria in piazza Vittorio Emanuele II con 604 punti. Secondo classificato è Renato Bosica con 602 punti, terzo è Sabatino Di Pietro con 587 punti. Sulla base dei voti espressi dai 79 delegati di Giuria.

di Nicola Facciolini

Grande successo di pubblico a Campli per una 37ma edizione della Sagra della Porchetta Italica, da incorniciare. Oltre 30 mila le presenze in quattro giorni di festa. Andrea Foco ha conquistato il titolo di Miglior Porchettaio del 2008 tra la spettacolare folla festante in un caleidoscopio di ovazioni, colori, sapori ed emozioni.

"Re" Foco ha vinto l'ambita Coppa della Vittoria in piazza Vittorio Emanuele II, aggiudicandosi la bellezza di 604 punti. Sulla base dei voti espressi dai 79 delegati di giuria. Secondo classificato è Renato Bosica con 602 punti, terzo è Sabatino Di Pietro con 587 punti.

"Poca è la distanza tra i grandi, perchè è alta la qualità delle porchette concorrenti". Così si è espressa la Giuria, presieduta dal dott. prof. Nicola Biagio Natali, dopo aver effettuato l'abbinamento dei numeri dall'uno all'otto attribuiti ai singoli maestri porchettai concorrenti, anonimi al momento della votazione. L'assegnazione dei premi si è svolta domenica 24 agosto 2008 in una gremita piazza Vittorio Emanuele II che da anni non conosceva un tale afflusso di pubblico. I volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile hanno saputo svolgere egregiamente il loro servizio. 

Il messaggio della Pro Loco Città di Campli è in definitiva fortemente territoriale: "come gli antichi Piceni furono fieri difensori Italici della loro cultura - spiega il prof. Nicola Biagio Natali - oggi noi italiani siamo chiamati a salvaguardare la tradizione e il prestigio enogastronomico di Campli e dell'Italia intera nel mondo: noi onoriamo la Porchetta Italica, la presentiamo ogni anno come un prodotto unico e la difendiamo da ogni contraffazione e mistificazione".

Non è stato facile per la Commissione preposta, effettuare il conteggio dei relativi punteggi espressi dai 79 giurati assaggiatori. Alla costante presenza dei sigg. Camillo Gramenzi, Serafino Chiodi, Gabriele Piotti, Giorgio Santori, Gianfranco Pulsoni e di Marcello Cantonesi, si è proceduto al conteggio dei voti attribuiti dai giurati ad ogni singola porchetta concorrente, valutate con l'attribuzione dei voti dai 6/10 ai 10/10 con la possibilità di esprimere il mezzo voto. Le schede valide sono state 78; una la nulla.

La suggestiva e spettacolare cornice naturalistica offerta dal ristorante "Parco dei Piceni" a Campovalano di Campli, gemma incastonata tra i Monti Gemelli a due passi dalla fortezza di Civitella del Tronto, è stata un buon viatico per i 79 delegati della Giuria chiamati a valutare le otto selezionate porchette concorrenti, dopo l'invito del prof. Natali al giuramento ufficiale della "Giovine Italia". Grazie anche agli ottimi vini locali (Strappelli e Pathermus) e ai formaggi Di Pancrazio. Tra i giurati, il sindaco di Campli Mauro Stucchi, il presidente della Pro Loco Città di Campli, Gabriele Piotti, lo storico Nicolino Farina.

Abbiamo conosciuto il nuovo comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, il colonnello Sante De Pasquale, in forza al comando provinciale di Ascoli Piceno e già alla Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica (Te). Salutiamo il colonnello Sante De Pasquale che prenderà servizio a Teramo tra pochi giorni, al posto del col. Antonio Salemme che ringraziamo per il servizio finora svolto nel capoluogo aprutino.

Tra i politici "giurati", il senatore della Repubblica Paolo Tancredi, gli onorevoli Carla Castellani e Tommaso Ginoble, il commissario del Parco Nazionale "Gran Sasso e Monti della Laga", l'avv. Giandonato Morra. Politici attesi dal grande pubblico sul palco delle premiazioni ma assenti quando avrebbero invece dovuto esservi. E, tra i giornalisti accreditati dalle principali testate locali, anche delle vicine Marche, il decano abruzzese Serafino Di Monte. La 37ma Sagra della Porchetta Italica di Campli (21-24 agosto) verrà ricordata a lungo anche sulla stampa nazionale: è stata una quattro giorni di grande festa popolare che ha portato a Campli (non solo per la porchetta) oltre 30 mila persone. Cifra sicuramente in difetto, se si conteggiano con cura le porchette preparate.

Ai classificati dal 4° al 5° posto è stato assegnato un premio di partecipazione. Tra i suggerimenti espressi, spicca l'idea dell'on. Carla Castellani "di limitare per l'anno prossimo l'antipasto iniziale all'assaggio dei meravigliosi vini locali e di preparare in anticipo i piatti per i delegati della giuria popolare con tagli di porchetta più uniformi in modo da esprimere una valutazione più obiettiva, completa e consapevole". O, in alternativa, di procedere al nuovo assaggio delle porchette più "incerte". Poi, un grande brindisi nella sede della Pro Loco di Campli, con il vincitore Andrea Foco.

Prossimo appuntamento della Porchetta Italica, è il Salone del Gusto a Torino, il prossimo autunno.

25/08/2008





        
  



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