E' necessario accelerare i tempi per la sistemazione del centro cittadino come risposta all'ennesima apertura di un grande centro commerciale (cash&carry).
I commercianti del centro possono dormire sonni tranquilli. AN si è impegnata con tutte le sue forze affinché cospicui investimenti siano riservati al "Salotto" della città.

Vorrei ricordare a quanti allora al governo della città e oggi ridicolmente paladini del piccolo commercio, che è stata solo AN a contrastare l'apertura dei centri commerciali e non certo alcune categorie di commercianti che a suo tempo avvallarono tali grandi insediamenti.
E' necessario riaffermare che AN con il suo voto in Consiglio Comunale, contrario all'apertura di un centro commerciale, ha rischiato una crisi pur di rimanere ferma sui principi e sul patto elettorale stretto con gli elettori del piccolo commercio. E oggi siamo i soli, per coerenza, a poter dire con forza e sicurezza ai commercianti che non li abbiamo dimenticati e ci presentiamo con un piano d'interventi che privilegia proprio la zona del centro cittadino.

Per la prima volta il quartiere Marina avrà una zona verde, quella in via Mentana, con un'area destinata a giochi per bambini e il rifacimento del sistema fognario.
Verranno completate la pavimentazione del centro e il sistema fognario in via Montebello, via Labirinto, in piazza Ancona e dal Caffè Florian fino alla Palazzina Azzurra, con un importo di spesa previsto di € 920.000,00.

Asfaltatura per le vie S. Martino e Curzi e potenziamento dell'illuminazione per le vie XX Settembre e Risorgimento.
E sull'intervento di una possibile copertura del centro pedonale, siamo perfettamente d'accordo, anzi lo auspichiamo perché lo riteniamo come possibile e credibile soluzione a una passeggiata anche nei periodi più rigidi. Ci piace immaginare un centro sviluppato su un concetto di centro commerciale all'aperto ma con le caratteristiche della piazza, del luogo d'incontro.

Inoltre perché non pensare di pavimentare il centro città costituito da un quadrilatero i cui lati sarebbero le vie Gramsci ad est, via Roma a nord, via Volturno a est e viale II Moretti a sud, per creare una grande isola pedonale a completo servizio del commercio, dei cittadini sambenedettesi e dei turisti? E i pochi posti macchina che si perderebbero (considerato che le viuzze sono strette e quindi poco fruibili) potrebbero essere facilmente recuperati con i parcheggi dell'albula e con un interrato in p.zza Battisti.

Tale proposta non vuol essere solo una provocazione ma è anche la visione di una città che deve scommettere il proprio futuro sul turismo e sul commercio.

 *Capogruppo Alleanza Nazione Comune di San Benedetto Tronto