“Vorrei sapere per quale motivo l’amministrazione comunale ed i vertici dell’Ecoelpidiense non si sono presentati alla riunione che avrebbe dovuto svolgersi l’altro ieri con i cittadini che risiedono in prossimità della discarica”. Andrea Putzu, consigliere comunale di Alleanza Nazionale chiede chiarezza in merito ai motivi che hanno spinto gli amministratori a disertare l’incontro con i residenti. Questi ultimi infatti avevano chiesto ed ottenuto di poter avere un confronto con l’amministrazione comunale, finalizzato a risolvere l’annoso problema del cattivo odore proveniente dalla discarica. “Un mese fa - spiega Putzu - c’era stato un primo incontro, al termine del quale l’amministrazione aveva dato appuntamento ai residenti per il 28 agosto.

Questo lasso di tempo doveva servire per prendere tutti gli accorgimenti necessari per risolvere il problema del cattivo odore. Peccato però che il 28 i cancelli dell’Ecoelpidiense siamo rimasti chiusi e che questa seconda riunione non si sia mai svolta. Posso dirlo con certezza perché io stesso mi trovavo lì insieme ai residenti. A questo punto mi chiedo dove sta il rispetto dell’amministrazione verso i cittadini che, oltre a non aver visto migliorare la situazione relativa al cattivo odore, sono stati presi in giro con la promessa di un incontro che poi è sfumato.

Forse gli amministratori hanno preferito non presentarsi e nascondersi dietro a questo problema rimasto irrisolto”. Putzu ha anche messo in evidenza le preoccupazioni dei cittadini per un futuro trasferimento in discarica del terreno inquinato presente nell’area della ex Fim. “I residentide concluso il consigliere comunale - sono stufi del cattivo odore ma altrettanto preoccupati per il futuro trasferimento del terreno della ex fabbrica di concimi. Il sindaco, non pensa che portando in discarica quella terra mette a repentaglio la vita di molte persone? Mi auguro che gli amministratori facciano un passo indietro e che finalmente si rendano conto che bisogna guardare gli interessi dei cittadini e non soltanto quelli di qualche privato”.