Fenomenali. Questo è il termine che viene da usare per descriverli.

In un'ora e mezza di spettacolo, Angelo Pisani e Marco Silvestri, alias Pali e Dispari, non hanno mai lasciato che la risata del loro pubblico si spegnesse , alimentandola con una raffica di battute fresche ed originali. Il tutto nello slang che li caratterizza, quello della Milano dei "Kumpa" e delle "tipe".

Per gli antichi e tutti coloro che non lo capiscono,(a volte neanche loro), hanno stilato, nel loro libro "Kumpalibre. Capsula e Nucleo:due neuroni a piede libero", un vocabolario "Italiano-Cistaidentro" / "Cistaidentro-Italiano". Loro,in effetti, "ci stanno dentro un casino" al mondo dei giovani, indossano le immancabili scarpe da tennis con tanto di calzettone, i jeans hip-hop e felpe Adidas o, per l'estate, meglio larghi shorts a trequarti.

Quello che dicono diventa subito tormentone ed entra nel linguaggio di migliaia di persone che li seguono dal '99 in tv, con Zelig e nelle loro tournée nazionali. Quella della 2002/2003, dal titolo "siamo rimasti sotto", si è conclusa proprio ieri sera a San Benedetto del Tronto, del "braunz" per i due personaggi dell show, Capsula e Nucleo. Una serata frizzante, arricchita dalla straordinaria capacità del duo milanese di ampliare il loro repertorio prendendo spunto da ciò che, in quell'attimo, li circonda o li disturba.

Non sono stati risparmiati dalla loro verve comica: l'organizzatore della serata per il suo accento maceratese; l'Assessore alla Cultura, Bruno Gabrielli, imitato per il tono non troppo convincente usato nell'elogio introduttivo a San Benedetto e la sua collaboratrice, la dott.ssa Spinelli, colpevole solo di avere un cognome che richiama un mondo caro ai due "neuroni a piede libero" di Capsula e Nucleo . Nemmeno i bambini presenti in piazza che piangevano sono stati graziati! Un pò  troppo cattivelli?

Sicuramente i ragazzi erano piuttosto carichi ieri sera, e, far ridere le persone, sembrava essere per loro la cosa più facile del mondo.

I temi "cult" della serata: le droghe leggere, tatuaggi, piercing, ma anche tanta tv, con il "remake" di Beautiful e di alcune pubblicità progresso. Non ultimo l'argomento omosessualità, usato da sottofondo per quasi tutto lo spettacolo e come degna conclusione di esso. I due comici, infatti, hanno usato una vicendevole dichiarazione d'amore come ringraziamento all'altro dell'ottimo lavoro svolto finora insieme. Ed anche il loro pubblico ha dimostrato di amarli, riempiendo letteralmente piazza B. Piacentini e ridendo di gusto per tutto il tempo.