Abbiamo avuto la fortuna di ospitare ad Ascoli Reinhard Marx, Vescovo della città di Treviri la quale è la più antica diocesi della Germania. Il vescovo ha invitato la comunità Picena a rivivere le comuni radici cristiane e insieme, le due Diocesi devono collaborare affinché il messaggio di Cristo continui a dare uno spessore culturale e umano a tutta l’Europa.

                                              

“Come vescovo sono contento - dice Silvano Montevecchi Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno - perché è stato un anno pieno di attività”. Nell’anno della celebrazione del 17° centenario del martirio di Sant’Emidio molte persone hanno partecipato alle iniziative organizzate dalla diocesi di Ascoli.

 

La massiccia presenza di fedeli nel giorno di Sant’Emidio è la dimostrazione che il lavoro svolto dalla Diocesi, per promuovere la commemorazione, ha dato i suoi risultati. Il Vescovo di Ascoli si auspica che non  sia solo una gioia momentanea, “in noi c’è la consapevolezza che il messaggio cristiano può veramente dare un grande contributo all’uomo, alla società e alle prospettive di speranza per un futuro migliore.

 

Importante il passaggio della predica del Vescovo di Treviri Mons. Reinhard Marx , che il Vescovo di Ascoli ha sottolineato con l’applauso, “se io Vescovo tedesco, di quella Germania che ha dato tanta sofferenza all’Europa posso essere qui a parlare è solo perché siamo tutti cristiani – aggiunge - anche se veniamo da esperienze di dolore sentiamo la fraternità”.

 

Mons. Silvano Montevecchi vuole soffermarsi sul significato della nostra religione, spiegando che Dio si è incarnato è venuto in mezzo a noi nel rispetto delle persone. Ha servito l’uomo, non lo ha mai strumentalizzato e non si è mai lascito strumentalizzare. Cristo, nostro Signore, non può essere strumento di potere, il nostro signore è per la libertà di ogni singolo uomo.

 

Mons. Reinhard Marx ha invitato a Treviri Mons. Silnvano Montevecchi. “E’ una persona straordinaria” dice il Vescovo di Ascoli . Mons. Reinhard Marx è il presidente della conferenza Episcopale tedesca per l’importante commissione Giustizia e Pace, ed ha un curriculum di studio straordinario, infatti ha studiato a Parigi, in Inghilterra, a Roma e a cinquant’anni è gia Vescovo della più importante diocesi della Germania.

 

“Lo spessore umano e le intuizioni culturali che si apprendono parlando con Lui stanno ha dimostrare che ha una grande personalità e mantenere questa amicizia sarà di grande aiuto anche per tutti noi”.

 

L’auspicio che fa Mons. Silvano Montevecchi è molto semplice, “oggi viviamo un paradosso, da una parte le istituzioni tendono ad emarginare l’uomo di Chiesa, mentre dall’altra parte gli uomini e le donne avvertono la necessità della presenza della Chiesa nel pubblico, la nostra gente ci vuole vicino ai giovani, perché i giovani hanno bisogno di ideali e sono il nostro futuro”.