E' fatta. La Camera di Commercio di Fermo è a tutti gli effetti realtà. Lo sancisce un atto firmato dal viceministro per le attività produttive Sergio D'Antoni, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 31 luglio scorso. Da questo momento, di fatto, la Camera di Commercio di Fermo è riconosciuta a norma di legge, e risponde ai criteri per la ripartizione dei consiglieri camerali in ogni settore economico.

L'atto era atteso per il mese di settembre, e l'anticipo rispetto alla tabella di marcia ha logicamente trovato l'approvazione di forze politiche e imprenditoriali del territorio fermano. Insieme a Fermo, anche la nuova provincia di Monza-Brianza ottiene lo stesso riconoscimento,con il via libera all'attivazione dell'ente camerale.

Positivo il commento del sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio.  "Non posso che esprimere grandissima soddisfazione dopo la firma del decreto decisivo per la Costituzione della Camera di Commercio di Fermo. Con l'atto si riconosce che la Camera di Commercio di Fermo ha tutti i requisiti previsti dalla legge: ovvero risponde ai criteri per la ripartizione dei consiglieri camerali in rappresentanza dei vari settori economici".

"Un riconoscimento particolare - continua il primo cittadino fermano - al vice-ministro per lo sviluppo economico Sergio D'Antoni ed al Direttore Generale Spigarelli per avere dato seguito agli impegni presi lo scorso 31 maggio in un incontro a Roma. Ora prenderà il via la fase operativa per la neo Camera di Commercio di Fermo, che auspichiamo veda un confronto sereno con la Camera di Commercio di  Ascoli Piceno nell'interesse di entrambi i territori.L'Amministrazione comunale di Fermo si è impegnata fortemente fino ad oggi per raggiungere quanto auspicato e continuerà ad operare per la costruzione della nuova Provincia di Fermo".