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La nuova sfida della provincia di Fermo

Montegranaro | Il presidente della provincia di Ascoli Massimo Rossi alla festa de l'Unità

di Stefania Ceteroni

E’ tornato nel territorio veregrense da presidente della provincia dopo averlo salutato, poco meno di due mesi fa, in veste di candidato.
 
Il neo presidente dell’ente provinciale Massimo Rossi è intervenuto ad un incontro organizzato dai Ds sul tema della provincia di Fermo inserito nell’ambito di una serie di dibattiti voluti all’interno del programma della festa de l’Unità, in corso presso la zona La Croce.
 
Incontri che – come ha osservato in apertura il capogruppo consiliare Aronne Perugini – mirano a favorire il massimo confronto su tematiche di rilevante importanza su più settori.
Accanto al presidente Rossi è intervenuto dal banco dei relatori anche l’assessore provinciale Renzo Offidani, assessore delegato a seguire da vicino la questione relativa all’istituzione della provincia di Fermo.
 
In sala erano presenti anche i consiglieri provinciali Giacomo Beverati (Rc), Renato Vallesi e Umberto Marconi (Ds).
 
Tra i vari aspetti toccati è emersa la questione della tempistica da seguire per raggiungere l’obiettivo dell’istituzione della nuova provincia.
 
“In questo momento stiamo vivendo la fase della ricognizione – ha osservato il presidente Rossi – e di presa d’atto dei vari problemi che il percorso da seguire per l’istituzione della provincia di Fermo comporta. Siamo al lavoro da poche settimane e tra le varie questioni che stiamo affrontando, così come previsto dal nostro programma elettorale, c’è quella della provincia di Fermo. Noi non crediamo che si debbano forzare i tempi per fare tutto in fretta. Riteniamo che sia necessario seguire un percorso alla luce di un forte senso di responsabilità e stiamo già movendo i primi passi”.
 
Insistendo particolarmente sulla necessità di un ampio lavoro di squadra, tra tutti gli attori protagonisti ai vari livelli, Massimo Rossi ha formulato l’invito a partire con il piede giusto per dare vita ad una provincia efficiente ma non appesantita: da tale considerazione ha preso le mosse il delicato discorso relativo al personale che dovrà essere necessariamente ed equamente ripartito tra i due territori.
 
“La legge prevede una tempistica ben precisa in merito all’istituzione della nuova provincia – ha aggiunto Rossi – ma questo non vuol dire che noi ci penseremo solo tra tre anni. Ci stiamo già movendo. All’assessore Offidani è stata assegnata una delega specifica in tal senso e stiamo andando verso la costituzione di una commissione interdisciplinare che raccolta funzionari dei vari settori, coordinati da una persona che abbia visione globale del territorio e che funzioni da elemento di relazione con tutti gli attori interessati. Intendiamo metterci al lavoro per proporre un’ipotesi di architettura di base dalla provincia di Ascoli Piceno residua e della nuova provincia di Fermo. Ovviamente, nel momento in cui sarà nominato il nuovo consiglio provinciale, questo sarà sovrano ma noi intanto  ci facciamo propositivi per facilitare le cose alla nuova provincia. Intanto, però, nel mentre va avanti l’iter, intendiamo lavorare sull’oggi per dare risposte alle istanze dei territori Ascolano-Fermano rappresentati dall’attuale provincia”.

01/09/2004





        
  



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