Inno delle Marche: ora è ufficiale
Serra San Quirico | Giovanni Allevi lascia a bocca aperta due folte platee
di Simone Menin
allevi a serra san quirico
Giovanni Allevi è un personaggio particolare dalla cui testa, un cespuglio di capelli, sembrano uscire indomati gli spartiti dell'anima. E' la musica allo stato brado, senza alcuna forma di filtraggio schematico.
"No concept" infatti si intitola uno dei suoi brani, sempre dotati di uno spirito di leggiadria assolutamente insolito. E' stato definito il nuovo Mozart e l'autore di un nuovo rinascimento. Lo spartito non segue più canoni rigidi e insormontabili ma prende connotazioni del tutto variegate. Si sofferma e poi riprende il suo corso, i suoi brani sono come un ruscello, che talvolta è spiritoso e veloce nella corsa delle acque, talvolta si ferma nel pacato "stare" di una riflessione interiore.
Addirittura, le note dell'"Inno delle Marche" richiestegli dal Governatore della Regione Gianmario Spacca gli sono balenate in testa subito dopo la richiesta ufficiale. Il Maestro tende a sottolineare più volte che lui compone quando "la musica lo và a trovare". In America, come egli sostiene, con un pò di nostalgia di casa, ha avuto modo di approfondire e rivedere le melodie dell'inno di una regione di persone "pignole", e da qui il riecheggiare di un ritornello piuttosto insistente. "Se i marchigiani si ritroveranno in questa composizione sarà l'inno delle Marche, altrimenti no", afferma Spacca, e a giudicare dagli applausi sembra che lo sia, e come!
Nell'appuntamento presso l'abbazia di S.Elena di Serra San Quirico delle ore 17.30, martedì 11, si è avuto un concerto completo, nell'appuntamento serale delle ore 21 si è avuto invece solamente la riproposizione dell'Inno: una melodia suonata dall'Orchestra filarmonica delle Marche su direzione del Maestro Allevi. C'è da sperare sicuramente che l'auspicio del Governatore Spacca, ossia che l'Inno unisca tutte le Marche, sia un auspicio fruttifero e che, almeno, riesca a tenere uniti tutti i comuni delle Marche, anche quelli più a settentrione che troppo spesso strizzano l'occhio al modello amministrativo emiliano.
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12/09/2007
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