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Riforma scolastica: 4° puntata

Ancona | Luca Mariotti, Vicepresidente del Consiglio Nazionale Forza Italia Giovani delle Marche, con un comunicato stampa ha voluto dire la sua sulla proposta di decreto presentata dalla Gelmini.

L'On. Luca Mariotti

Da Luca Mariotti  Vicepresidente del Consiglio Nazionale Forza Italia Giovani delle Marche, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Una ricerca dell'Ocse, presentata ieri a Parigi, ha confermato quanto il ministro Gelmini sostiene da tempo: occorre una razionalizzazione del nostro sistema formativo. Si studia troppo e male; a questo, inoltre, si affianca una gestione delle risorse palesemente inefficiente.

I numeri illustrano una realtà che non ammette smentite: concentrando l'attenzione sulle scuole elementari, il numero complessivo di ore di insegnamento (nel periodo tra i 7 e gli 8 anni) è di 990 contro le 796 della media. Il dato che forse richiede più attenzione, però, riguarda il corpo docente. Nel nostro Paese il rapporto insegnante per numero alunni è superiore al complesso degli altri Paesi di circa tre unità, gli stipendi al quindicesimo anno di servizio sono nettamente più bassi; numeri sconvolgenti, se si considera che in Italia la quota di spesa pubblica destinata alla scuola è considerevole rispetto alle altre realtà prese in esame arrivando a circa 6.830 dollari a studente a fronte di 6.250.

L'equazione è chiara: le risorse non sono impiegate seguendo logiche di mercato, che dovrebbero prevedere la pianificazione di obiettivi e la certificazione del loro raggiungimento.

Il lavoro dell'Ocse quindi smentisce tutti coloro che, a sinistra e nei sindacati, parlano di scuola con criteri soltanto quantitativi. Non serve essere teorici di economia per capire che laddove un sistema cresce a dismisura nelle sue strutture e nel suo organico senza conseguire risultati concreti serve uno snellimento e un rilancio della qualità. Nel caso della scuola italiana, ciò sarà possibile focalizzando l'attenzione politica, e quindi le risorse, sull'arricchimento dell'offerta formativa; cioè solo su ciò che è bene per gli studenti.

Ricordiamo che tutti coloro che fossero interessati a dire la loro riguardo il decreto Gelmini (non ancora divenuto legge), che siano presidi, professori, politici o nell'ambiente, possono inviare le loro considerazioni i nostra redazione.

12/09/2008





        
  



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