"Basta con le indecisioni, Mezzanotte sia chiaro"
Sant'Elpidio a Mare | I consiglieri Pdl Calcinari, Meconi e Diomedi invitano il Sindaco a sbloccarsi sul rimpasto di giunta e attaccano i civici: "Alternativa democratica non è un'alternativa e soprattutto non è una civica, è organica al Pd, presi in giro gli elettori".
di Pierpaolo Pierleoni
Il centrodestra di Sant'Elpidio a Mare chiede chiarezza. I consiglieri comunali del Pdl Gionata Calcinari e Marcello Meconi, e quello provinciale Massimo Diomedi, invitano il sindaco Alessandro Mezzanotte a prendere decisioni concrete e rapide. "Mezzanotte - attaccano i tre - farebbe bene a prendere esempio dal suo collega di Porto Sant'Elpidio Andrenacci, che in una settimana ha completato il rimpasto della sua giunta. Lui, invece, ci sta pensando da un anno e mezzo. Ne cambia uno, forse due, poi tre, poi addirittura tutti, poi non si sa. Nel frattempo la città è totalmente immobile e i cittadini se ne rendono conto".
Critici i consiglieri del Pdl sulla posizione, definita ambigua, della lista civica Alternativa democratica. "La lista che doveva essere fiore all'occhiello della coalizione di Mezzanotte non esiste più. Gli elpidiensi che li hanno votati non meritano di essere presi in giro. Si sono proposti come una lista civica ed hanno raccolto voti tra un elettorato non partitico, invece sono totalmente organici al Pd. Dove sta l'alternativa? Il loro vicesindaco e la loro capogruppo sono dirigenti del Partito democratico locale. Si può sapere da che parte stanno? Non si può essere membri effettivi del Pd, poi andare in giunta o in consiglio comunale e fingersi civici. La gente merita chiarezza".
Calcinari, Diomedi e Meconi tornano poi sul capitolo rimpasto. "Il sindaco cambi tutti gli assessori che vuole, ma lo faccia e presto. Sant'Elpidio a Mare non può rimanere ferma ad aspettare che si completi la distribuzione di poltrone e l'assetto di equilibri interni ai partiti. Inoltre, rimane da capire la questione della presidenza della società Sem Servizi, che il sindaco ha affidato a un esponente dell'Italia dei valori. Se è vero, come si dice, che l'Idv non avrà posto in giunta perché ha già un ruolo importante, vuol dire che la presidenza di una società di servizi è stata assegnata solo ed esclusivamente per trovare un equilibrio tra forze di maggioranza, e non per competenza e professionalità come invece servirebbe".
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12/09/2009
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