Ammonta a 4.400.000 euro la somma che la regione ha assegnato al comune elpidiense come contributo per la realizzazione dell'intervento di difesa della costa che il territorio reclama da tempo.

 

Un intervento necessario, oramai indispensabili, e che da ieri è più vicino. Risale alla mattinata di ieri, infatti, documento con cui il dirigente della regione ha ufficializzato l'arrivo dell'ingente somma che, peraltro, va ad aggiungersi al 1.500.000 euro che già il comune di Porto Sant'Elpidio aveva a suo tempo impegnato per tale uso.

 

Una pioggia di euro, dunque, per un importo che si aggira attorno ai dodici miliardi di vecchie lire: un intervento finanziario, quello ufficializzato dalla regione, che non si era mai registrato fino ad ora a tali livelli e che per Porto Sant'Elpidio rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante. In comune si respirava aria frizzantina, sui volti degli amministratori erano stampati sorrisi di soddisfazione e dalle loro parole traspariva la voglia di incassare un successo. Un successo in merito al quale molti si erano manifestati scettici ma che ora, alla luce dell'ufficializzazione dell'arrivo di tali somme, dovranno ricredersi.

 

"Quello che ci è stato assegnato dalla regione è un contributo che mai, fino ad ora, si era ricordato vista la sua entità - ha osservato il sindaco Mario Andrenacci nel comunicare con soddisfazione la novità - Siamo perfettamente consapevoli che non si tratta della manna dal cielo che può risolvere in un batter d'occhio ogni problema ma siamo altrettanto consapevoli che si tratta di un importo elevato che permette di cominciare a lavorare concretamente per affrontare e risolvere l'annoso problema dell'erosione marina".

 

Un problema attorno al quale si ragiona da tempo e per il quale gli amministratori, alla luce dell'elargizione del contributo, si auto-elogiano. "Siamo stati lungimiranti quando abbiamo insistito per mettere in bilancio quella somma che ha contribuito a dare forza alla richiesta avanzata in regione - ha osservato l'assessore al turismo Oscar Bonifazi - ed ora dimostriamo con i fatti che chi ci ha criticato a lungo accusandoci di scarsa capacità progettuale si sbagliava". Il riferimento a Forza Italia non è poi così velato visto che lo stesso primo cittadino ammette di volersi togliere "...un sassolino dalla scarpa" osservando che "...se non ci fosse stata progettazione e programmazione a lungo termine ancora staremmo a guardare".

 

La regione, da parte sua, fissa anche una tempistica piuttosto stretta chiedendo la progettazione definitiva entro novembre 2004, l'aggiudicazione entro marzo 2005 e l'esecuzione delle opere entro maggio 2005. "Per la prossima stagione estiva la spiaggia sarà sistemata - ha aggiunto Andrenacci - e ci siamo subito messi a lavorare per un percorso progettuale che intendiamo fare insieme non solo ai tecnici della regione, ma anche sentendo gli operatori del nostro territorio ed i cittadini".

 

Gli amministratori regionali, così come confermato dall'assessore Cataldo Modesti e dal consigliere regionale Fausto Franceschetti, hanno riconosciuto l'urgenza di un intervento del genere.

 

"Il progetto di Porto Sant'Elpidio era il primo della graduatoria - ha osservato Franceschetti - grazie anche al fatto che il comune avesse messo a disposizione in proprio una somma consistente. Credo che si sia davanti ad un importante risultato dovuto in primo luogo alla lungimiranza di un'amministrazione comunale che si è fatta propositiva non solo in termini progettuali ma anche economici. Ritengo che sia un risultato eccezionale per tutto il territorio, non solo per il comune elpidiense".

 

"Abbiamo bruciato i tempi - ha dichiarato l'assessore Modesti - per dar seguito alla legge e quindi agli interventi programmati nel piano. Porto Sant'Elpidio è risultato primo nella graduatoria delle priorità della costa regionale e quindi era importante dare un segnale con lo stanziamento di 4.4 milioni di euro sui 5.5 disponibili per interventi di difesa".