"Vedere le cose che si stanno facendo senza avere sugli occhi filtri politici distorcenti": questo l'invito che il sindaco, Gianni Basso, all'indomani delle segnalazioni delle Associazioni Progetto Hedra e Il Labirinto in tema di barriere architettoniche, ha voluto rivolgere ai suoi concittadini.

Ha voluto rispondere alle segnalazioni sostenendo, innanzitutto, che si sia trattato di un monitoraggio parziale ed appannato da un'ombra di carattere politico.

Quanto aglii scalini davanti alla polizia municipale il primo cittadino ha spiegato che si tratta di una sede temporanea e che "..è un gradino appena". Ma "un gradino appena", per chi è costretto su una sedia a rotelle, è un ostacolo insormontabile. Sede temporanea, si diceva, perché è previsto lo spostamento a palazzo Francescani dove - ci ha detto - ci sono progetti approvati e in attesa di finanziamenti per il terremoto, che prevedono un ascensore.

Per il palazzo del comune i lavori per l'abbattimento della barriere sarebbero a buon punto ma resta il fatto che anche oggi sugli spazi di parcheggio riservati a portatori di handicap c'erano auto di persone tutt'altro che handicappate.

E poi il sindaco parla di edifici scolastici con scivoli ed ascensori - nel caso specifico parla dell'Itc - così come di scivoli con cordoli in porfido e travertino per l'accesso al giardino San Serafino.

E poi il centro anziani. "Ci saranno pure degli scalini - osserva - ma in passato non stavano mica al piano terra! Erano su un palazzo e la situazione da allora è migliorata!".

Poi arriva la torre ascensore, che sarebbe pensata principalmente per agevolare la risalita di handicappati.

"Siamo uno dei pochi comuni a livello regionale ad essersi dotato di un ducato taxi per agevolare lo spostamento degli handicappati".