Corbelli e la sua country music.
Comunanza | Serata country sabato scorso al Colorado Cafè il locale in di Comunanza trasformato, per loccasione, in saloon per il ritorno seppure per la serata daddio di Alessandro Corbelli il cowboy showman allitaliana come la critica lo ha definito.
di Giuseppe Capasso
Serata country sabato scorso al Colorado Cafè il locale in di Comunanza trasformato, per loccasione, in saloon per il ritorno seppure per la serata daddio di Alessandro Corbelli il cowboy showman allitaliana come la critica lo ha definito.
Pubblico delle grande occasioni soprattutto giovanile, particolare non trascurabile, per ammirare le performance di Corbelli capace di far rivivere con le sue ormai celebri canzoni country, in versione ironica, il western vero che tanto ha deliziato le platee cinematografiche di tutto il mondo. Corbelli, in versione cowboy ha coinvolto tutto il pubblico presente soprattutto con i giochi.
Momento clou della serata, quando accompagnato dalla sua band The country boys e dalla sua inseparabile chitarra ha ritmato e cantato Tequila bum-bum. Fiumi della celebre bevanda messicana sono stati tracannati da giovani e giovane, ma senza ubriacarsi, come Corbelli raccomandava.
A fine serata lo showman ci ha rilasciato una breve intervista. La mia passione per la musica country - replica Corbelli - trae origini dal primo cavallo che avevamo in famiglia. Mio fratello, un giorno, mi disse: in montagna non si mette la sella inglese, ma quella americana. Ed io risposi che è una biondina del New Jersey. E lui di rimando: è una sella concava col pomello che usavano i cowboy per lavorare la mandria. Per dirti quando ero ignorante in materia. Siamo nellanno 1988.
Corbelli, lasci un impiego sicuro (ex dirigente di banca) per una missione di solidarietà per il popolo africano: Questo perché penso che ad un certo punto della nostra vita, a ciascuno di noi viene voglia di cambiare qualcosa. Ma non tutti hanno poi il coraggio di farlo. Io lho avuto perché è insito nella mia persona un forte spirito davventura che mi fa sentire vivo.
Questi è Alessandro Corbelli alias Johnny Chitarra il cowboy showman che tutti ricorderemo come la persona capace di rinunciare ad una vita agiata per il suo amore verso chi ha tanto bisogno di affetto e sostentamento.
|
18/09/2005
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji