Il nuovo allenatore del Grottammare Calcio, Rosario Scarfone, appena ingaggiato dal patron Pignotti esprime le sue prime impressioni sulla prossima stagione 2008 / 2009.

Come è arrivato al Grottammare Calcio?
Ho conosciuto la Grottammarese come avversaria quando allenavo la Monturanese ed ho sempre nutrito una profonda stima verso questa società. Quando il presidente Amedeo Pignotti mi ha proposto l’incarico ho subito accettato di buon grado perché condivido in pieno lo spirito ed i valori della società.

Come ha trovato la squadra?
La squadra rispecchia in pieno la società che puntando sui giovani si presenta allo stesso tempo umile e ambiziosa. Puntare sui giovani è sì audace ma rappresenta anche l’inizio di un percorso lungimirante che ambisce alla formazione di nuovi e promettenti giocatori.

Quali ritiene i punti di forza e di debolezza della nuova giovanissima squadra?
Alcuni giocatori più “maturi” come Oddi e Del Moro continuano ad essere un punto di riferimento per la squadra. Per quanto riguarda i ragazzi fuori quota posso dire che, pur essendo anagraficamente giovani, non lo sono altrettanto in quanto ad esperienza e talento. Inoltre essi rappresentano contemporaneamente un punto di forza e di debolezza in quanto avranno bisogno di più tempo per crescere ma in futuro avranno anche la possibilità di diventare la vera forza della squadra.

Quali sono gli obbiettivi per la nuova stagione?
Raccolgo un eredità molto difficile da migliorare ma questo rappresenta anche una grande sfida per me. Comunque l’obbiettivo play-off può essere preventivato solo strada facendo. Vorrei lasciare molto spazio ai giovani per offrire loro la possibilità di emergere. Vivremo alla giornata e l’obbiettivo principale sarà non alimentare false illusioni durante i momenti positivi e neanche abbattersi durante quelli negativi. Non è detto che non si ripeta l’incredibile risultato dei play off dello scorso anno ma di certo cercheremo di comportarci sempre e come sempre con grande umiltà. Essendo appena arrivato non mi sento ancora di dire di cosa ha bisogno la squadra ma al momento opportuno potremmo anche decidere di allargare l’organico con giocatori più esperti.