La notizia dell'abbandono dell'incarico di Direttore Generale dell'Asur 13 di Gabriele Rinaldi hanno suscitato forti perplessità sull'importanza del nostro territorio.

Secondo la UIL Pensionati di Ascoli siamo di fronte ad una situazione paradossale che vede la nostra zona territoriale cambiare direttore generale ogni tre mesi.

Secondo il sindacato si rischia così di non avere continuità nelle linee programmatiche e nelle scelte strategiche della sanità nel nostro territorio.

"Ormai il Piceno conta sempre meno a tutti i livelli!Politici economici e sociali!" si legge nella nota "Qualcuno già dice che siamo lo zimbello e la Cenerentola delle Marche".

La UILP ricorda che note sono le questioni relative alle liste di attesa aggravate dalla vicenda di questi giorni dal sistema delle prenotazioni del CUP. Anche qui una vicenda paradossale ed all'insegna del pressapochismo e dell'incapacità professionale.

"Il nostro territorio è da tempo colpito da una grave crisi economica e sociale -ricorda Francesco Fabiani, segretario UIL Pensionati - messa ancor di più in crisi dalla riduzione delle spese degli enti locali per i servizi destinati al sociale ed agli anziani. Circa il CUP lunedì pomeriggio un ns. associato ha effettuato una telefonata per prenotare una visita oculistica di quelle programmate semestralmente per i controlli di rito".

"Tempo di attesa un'ora per avere una risposta e scoprire che non è più possibile prenotare lo stesso dottore che ha la tua cartella clinica; questo può essere fatto solo per le visite a pagamento.
Per avere lo stesso dottore bisogna recarsi presso l'ospedale per fare la prenotazione diretta e non per telefono. Ci sembra a ns. modesto avviso, al di là delle assicurazioni che il sistema deve andare a regime in pochi giorni e delle scuse per gli inconvenienti creati all'utenza, che era meglio quando era peggio. Oltre a sembrare assurdo che nell'era dell'informatica ci si debba recare (con costi e perdite di tempo per l'utente) di persona per prenotare una visita".