Rossi risponde a Di Ruscio
Ascoli Piceno | Possibile che il sindaco di Fermo debba polemizzare su tutto?.
di Massimo Rossi*
Se il Sindaco di Fermo rivendica il merito di dire “pane al pane e vino al vino”, mi sembra che si tratti di pane raffermo e di vino da tempo trasformatosi in aceto.
Nessuno ha intenzione di tappare la bocca a chicchessia, la democrazia, di cui ho un altissimo concetto, si basa sulla libertà di espressione e Di Ruscio, come chiunque altro, troverà in me il più strenuo alleato affinché il dibattito, su ogni questione, possa svilupparsi nel modo più articolato e libero possibile.
Quello che sommessamente faccio notare al primo cittadino di Fermo è che, se il suo intento è quello di porre all’attenzione delle Istituzioni alcune questioni che ritiene cruciali per il territorio che amministra sarebbe meglio promuovere incontri e aprire tavoli prima di sparare attacchi sulla stampa, spesso con un tono ed un’acredine che, appunto, inacidiscono il confronto. Per risolvere questioni di grande importanza e complessità come quella, a cui tengo tantissimo, della corretta gestione del ciclo delle acque gioverebbe certamente una maggiore volontà di ascolto reciproco. Un ascolto che contrariamente a quanto si è detto è da tempo iniziato nella Conferenza regionale delle autonomie e può continuare in ogni sede, anche con posizioni “trasversali”, che non per questo debbono essere strumentalizzate o utilizzate per sorvolare i contenuti.
Ribadisco quindi che non giova al territorio fermano l’atteggiamento dell’amministratore locale che disquisisce su tutto e sempre per attaccare, polemizzare, denigrare, per poi fare la vittima o l’angioletto quando qualcuno gli risponde. Invece, purtroppo, se dovessimo fare un elenco degli attacchi rivolti alternativamente a Regione e Provincia dal sindaco Di Ruscio solo nelle ultime settimane, questo sarebbe interminabile e variegato. Basti pensare che oltre agli ATO, alle strade, ai trasporti …è riuscito ad attaccare il presidente della Regione persino in occasione dell’alluvione ad Ancona!!!
Caro Sindaco, non è il caso di darci una calmata e di tornare a dialogare direttamente, tutti insieme?
* il presidente della provincia di Ascoli Piceno
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26/09/2006
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