Riapertura a Camerino del Santuario di S. Maria in Via
| CAMERINO - Un luogo per lo spirito, unimmagine per la memoria. Concerti, Mostre, Momenti di spiritualità e Conferenze.
di Simone Menin
Una settimana di festeggiamenti per la riapertura al pubblico del Santuario di S. Maria in Via dopo i lavori per i danni causati dal terremoto. Mons. Martella Don Quinto, parroco di S. Maria in Via, Chiesa così bella e luminosa, restaurata dopo i danni causati dal sisma nell’alto maceratese.
Come ci è stata restituita? Che tipo di restauro è avvenuto?
“La ristrutturazione è stata duplice ed è iniziata subito dopo il sisma. Si è praticato il consolidamento antisismico e il riassestamento delle mura e del campanile, del quale si temeva il crollo. Questo è stato il primo passo. Il secondo è stato il restauro dei dipinti della volta e di tutta la parte decorativa parietale. Il restauro effettivo era iniziato negli anni ’89 – ’90, procedendo un pò per volta nella ricostruzione. Una volta si sistemava l’abside, un’altra volta le due cappelle... Ma durante la sistemazione delle cappelle ci ha sorpreso il terremoto, proprio mentre c’erano i ponteggi installati dai restauratori.”
Per riaprire il Santuario al pubblico sono stati indetti dei festeggiamenti...
“Si, abbiamo già avuto la Conferenza di Inaugurazione che è stata coronata sia dall’esposizione dell’immagine inserita nel suo espositorio chiamato “nuvola d’argento”, della fine del 1600, poi c’è stato il concerto della corale della cappella musicale del Duomo, molto seguito ed applaudito. Poi l’inaugurazione più ufficiale è stata la Messa dell’Amministratore Apostolico Mons. Vecerrica, la Domenica alle 11,30, con la presenza del Sindaco, delle autorità, dei figuranti della Confraternita.”
Quando si viene qui a S. Maria in Via si viene per adorare qualcosa, perchè questo è un Santuario. Cosa si venera qui in particolare?
“Già alla fine del 1200 qui c’era una piccola cappella con l’apertura in quella che oggi è chiamata Via S.Giacomo e la cappella veniva chiamata “S.Maria di Muralto”. Era una piccola cappella con questa immagine della madonna in stile bizantino che porta in grembo il Figlio e, diciamo, indica la Via da seguire! Una immagine molto bella e molto ben conservata, verso la quale la devozione dei fedeli è stata sempre maggiore. Ad un certo punto divenne una devozione cittadina in occasione della partecipazione ad una celebrazione di Rodolfo II da Varano con i 1000 crociati, cifra molto alta per il territorio di Camerino che allora comprendeva tutto l’alto maceratese. Da allora l’affluenza è stata sempre maggiore sia per gli atti pubblici che qui si svolgevano, sia per la presenza della gente umile che qui veniva per affidarsi alla madonna, per chiedere grazia.”
Settecento anni di devozione. C’è stato qualche episodio in cui la Vergine si sia palesata ai suoi fedeli? Si sono avute delle grazie?
“Si, delle grazie si sono avute, non dei miracoli come oggi sono intesi dal processo di verifica del Vaticano, però l’esposizione che si può ammirare alla mostra con tutto il corredo esprime la devozione popolare che offriva doni e dialogava con Maria. Già questa è realmente una grazia perchè verso questa effigie veniva e viene manifestato il ringraziamento verso Dio, per la bontà che lui ha verso di noi.”
Festeggiamenti ancora in programma: per Mercoledì 27 è prevista alle ore 18 la messa per i malati e chi li assiste. Per Giovedì 28 Settembre è in programma la santa messa e la preghiera per le missioni con la partecipazione e la testimonianza della Suore Filippine dell’Istituto Bambin Gesù. Alle ore 21 si terrà una conferenza dal titolo: “Il Santuario di S. Maria in Via, un episodio di barocco nelle Marche”. Per venerdì si prevede la Santa Messa per il Catechismo e l’omaggio dei bambini a Maria. Sabato 30 Settembre si avranno Santa Messa alle ore 18 e alle ore 21.30 la veglia di preghiera nella piazza con le fiaccole, con musica e testimonianze. La giornata conclusiva sarà quella di Domenica 1 Ottobre, con la S. Messa celebrata da P.S. Nesti, la messa vespertina delle ore 18 e il concerto sulle note di Mozart alle ore 21, diretto da Lamberto Lugli. Tutta la cittadinanza, camerte e non, è invitata a partecipare agli eventi ancora in programma per condividere con la cittadina di Camerino la riapertura di un gioiello così stimato nella Provincia di Macerata.
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26/09/2006
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