E' stato un pomeriggio piacevole, quello sviluppato sabato nella Sala Consiliare del Comune, tra momenti istituzionali, come la consegna del 32° Premio Letterario Riviera delle Palme e tra momenti di confronto tra i vincitori, i componenti della giuria e il pubblico.

Il tutto, condito dalla simpatia e dalla professionalità del regista Giulio Base, alla conduzione dell'evento culturale, che per il secondo anno ha dato quel tocco di allegria che certamente mancava alla manifestazione.

Una cerimonia che si è protratta più di quanto programmato, proprio per il confronto scaturito tra vincitori, per la narrativa Mariapia Veladiano con  "Il tempo è un dio breve" e per la saggistica Sergio Rizzo, autore  dell'opera "Da qui all'eternità/L'Italia dei privilegi a vita".

Sono state numerose le domande, relative agli argomenti trattati nelle due opere, che sono giunti dai componenti della giuria, Gastone Mosci, Maurizio Cucchi e Uberto Crescenti, dal Presidente del Circolo organizzatore, Leo Bollettini, dal pubblico e dal professor Tito Pasqualetti, con Monsignor Vincenzo Catani.

Questi ultimi, hanno recensito le opere sulla rivista Riviera delle Palme, fondata nel 1986 dal professor Lupi.

E' stato il professor Pasqualetti, a capo della commissione giudicatrice del parallelo concorso di scrittura rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio, dal tema "Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori , più saggi, più maturi... (Thomas Mann) Da Eraclito a Seneca, da S. Agostino a Foscolo, da Leopardi a Nietzsche, il tempo sembra essere da sempre un tema molto caro allo spirito umano: con il suo inesorabile trascorrere, ora troppo lento, ora troppo svelto", ad annunciare i vincitori.

Sono Federica Di Flumeri, della 3^D del Liceo Classico Leopardi, con lei la Professoressa Maria Palestini, Giulia Vagnarelli della 5C del Liceo Scientifico "B. Rossetti" che era accompagnata dalla professoressa Adelia Micozzi, Gioia De Iulis 5^B del Liceo delle Scienze Umane di Ripatransone, che ha ritirato il premio con la professoressa Paola D'Annessa, e infine, Shelly Uka della 5B AFM dell'Istituto Capriotti, e con lei la docente Fabrizia Pompei.

Gli studenti hanno ricevuto un buono di 100 euro per l'acquisto di libri non scolastici.

La giuria ha ritenuto il miglior elaborato, tra tutti quelli pervenuti, e quindi ha ricevuto la Borsa di Studio intitolata alla memoria del fondatore del Circolo, "Giuseppe Lupi", Ilaria Feliziani della 2C AFM del Capriotti, che è stata consegnata dalla dottoressa Maria Antonietta Lupi, figlia del compianto fondatore del Premio.

Alla cerimonia era presente la dirigente scolastica del Capriotti, professoressa Elisa Vita.

I vincitori hanno ricevuto anche una targa ricordo da parte dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, rappresentato nell'occasione dal consigliere Aleandro Di Silvestre, mentre per la prima volta, tutti gli elaborati dei partecipanti al concorso di scrittura hanno dato vita ad una antologia, ideata, predisposta e curata dallo storico e prezioso segretario del Circolo, Guerino Di Berardino,  che è stata posta in vendita, e il cui ricavato andrà alla Croce Rossa Italiana.

Parole di lode nei confronti degli studenti sono arrivate dall'Assessore alla Cultura Margherita Sorge, che ha centrato il suo intervento anche nel ringraziamento agli organizzatori che da anni promuovono la cultura nel territorio.

Il saluto della Regione Marche è arrivato grazie alla presenza del consigliere Fabio Urbinati.