Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Gemellaggio tra la Fiera dell’Agricoltura di Teramo e la Fiera del Levante di Bari

| TERAMO - L’assessore comunale al commercio Giorgio D’Ignazio, di Forza Italia, svela in anteprima i segreti del felice sodalizio. Sarà coinvolto anche Corso Porta Romana nel Quartiere Santo Spirito.

di Nicola Facciolini

La visita dell’assessore al commercio del Comune di Teramo, Giorgio D’Ignazio (Forza Italia), all’esposizione della Fiera del Levante di Bari, segna una tappa di avvicinamento molto importante alla grande esposizione aprutina del 2006.
 
Grazie ai primi accordi tra i due Comitati fiera, la città di Teramo potrà offrire una nuova ed innovativa immagine della Fiera dell’Agricoltura che si svolgerà nel marzo 2006 e vedrà la più ampia partecipazione sia in termini qualitativi sia quantitativi dei produttori e degli attori istituzionali sino ai più alti livelli europei. Ma bisognerà trovare le risorse economiche per potenziare l’esposizione aprutina, coinvolgendo direttamente le Università di Teramo e Bari e i rispettivi Istituti zooprofilattici.
 
La possibilità di sviluppare anche in termini mediatici la fiera teramana grazie al gemellaggio con la ben più importante esposizione barese, è l’ambizioso obiettivo dell’assessore D’Ignazio. “Per noi è un punto di partenza: andare a Bari è stata un’esperienza significativa - rivela D’Ignazio. Apprendere dalla viva voce degli esperti del settore, i segreti della Fiera del Levante, è stato un privilegio da condividere con tutti gli abruzzesi e i teramani. Senza nulla togliere agli amici della grande Fiera dell’agricoltura di Lanciano che vanta il suo primato assoluto in Abruzzo”. Tagli regionali permettendo, la Fiera di Teramo 2006 passerà alla storia.
 
“La Fiera del Levante è un punto di arrivo per tutte le fiere del centro-sud d’Italia: la nostra è stata una visita guidata sulla base di precedenti accordi presi sia con il presidente del Comitato Fiera, il dott. Lobuono che ringrazio per la gentilissima ospitalità, sia con i collaboratori, tra cui il dott. De Bono, e il presidente della Regione Puglia Niki Ventola, il quale è stato a nostra disposizione per un’intera mattinata.
 
Insieme al dirigente dell’Ufficio delle attività produttive del Comune di Teramo, dott. Cupaiolo, abbiamo preso spunti ed accordi per conoscere i problemi organizzativi che i nostri amici pugliesi hanno saputo risolvere. Oggi siamo un po’ più preparati”. Addio vecchi rancori! “Anche in Puglia esiste un dualismo tra la Fiera di Foggia e quella di Bari come in Abruzzo dove alcuni vorrebbero cancellare Fiere come la nostra definite sagre di paese. Non credo che la Fiera dell’Agricoltura di Teramo sia una sagra di paese. Anzi, devo ringraziare chi mi ha preceduto perché mi ha lasciato un Comitato Fiera efficiente e in piena attività. Certo, tutto è migliorabile e faremo in modo che l’edizione 2006 sia ricordata negli anni a venire”.
 
D’Ignazio rivela una piccola curiosità. “Abbiamo visitato anche il mercato cittadino di Corato in provincia di Bari con i suoi 53 mila abitanti: hanno un mercato nel centro storico privo di furgoni, con soli stands e ombrelloni tutti eguali. Una cosa molto bella e simpatica, uno spunto di riflessione anche per la città di Teramo”. E per Corso Porta Romana nel Quartiere Santo Spirito che più si presta all’esposizione stile Corato. La Fiera del Levante aveva quest’anno come vocazione l’apertura verso i Balcani.
 
“Da ciò nascono spunti di carattere espositivo ed economico per gli operatori del settore delle province di Teramo e Bari, delle Regioni Abruzzo e Puglia. Idee e progetti che potrebbero intrecciarsi in un discorso economico globale: vale la pena ricordare che l’olio pugliese è per qualità e quantità superiore all’abruzzese ma il nostro settore vinicolo è superiore”. Nascono quindi degli interscambi importantissimi. “Questo sodalizio porterà a un arricchimento del settore agricolo teramano, a un aiuto per superare la crisi con lo sviluppo dell’eno-gastronomia, la molla scatenante dell’economia abruzzese”.
 
 Come sarà la Fiera dell’Agricoltura 2006 di Teramo? “Grazie all’accordo raggiunto fra il nostro Comitato Fiera, del quale mi onoro di essere il presidente, e gli amici della Fiera del Levante, nasce un felice sodalizio. Ho avuto precise garanzie di una proficua collaborazione reciproca per una presenza di stand di carattere istituzionale della Fiera del Levante a Teramo con il patrocinio e la partecipazione del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste, e del Parlamento Europeo”.

28/09/2005





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Economia e Lavoro

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
24/10/2022
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
24/10/2022
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)

Teramo e provincia

17/06/2020
“Cin Cin”: a tavola con i vini naturali (segue)
14/01/2020
L’opera di Enrico Maria Marcelli edita dall’Arsenio Edizioni ha vinto il Premio Quasimodo (segue)
29/12/2019
A Martinsicuro “Natale con le tradizioni” (segue)
19/11/2019
Doppio appuntamento per “Sentimentál” di Roberto Michilli (segue)
13/11/2019
Roberto Michilli presenta il 16 novembre a Campli “Sentimentál” (segue)
24/10/2019
Parte sabato 26 ottobre a Giulianova la rassegna “La pintìca dei libri” (segue)
26/07/2019
Il 28 luglio la premiazione dei vincitori del Premio Letterario “Città di Martinsicuro” (segue)
22/07/2019
Il 25 luglio a Tortoreto Lido fiabe e racconti della Val Vibrata (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji