Domenica prossima 2 ottobre, alle ore 17.30 presso la Sala “Imperatori” di Porto San Giorgio, si terrà il secondo appuntamento della rassegna “Sesso, morte, linguaggio: c’è altro? Nella nostalgia dell’essenza dell’uomo europeo”.

 

Tema dell’incontro sarà la “nostalgia di Dio”: l’insopprimibile bisogno umano di trascendenza. A curarlo, l’ideatore della rassegna, Cesare Catà, che svilupperà l’incontro attraverso una lezione dedicata a un raffronto fra il filosofo Søren Kierkegaard e l’opera artistica e poetica Michelangelo Buonarroti. L’incontro, come nello stile che ormai caratterizza questi appuntamenti, sarà accompagnato da un dibattito con il pubblico presente. Il festival “Europe” si pone così stabilmente a Porto San Giorgio per discutere, a livello filosofico, il tema del Festival di quest’anno: la nostalgia.

 

Nel mese di ottobre, ogni sabato alle 17.30 Cesare Catà proporrà incontri sul tema alle ore 17.30 presso la Sala Imperatori. Un’iniziativa pretenziosa, quella di affrontare l’Europa filosoficamente in un piccolo centro, ma che mostra ancora la neonata provincia di Fermo porsi come punto di riferimento eccellente e di rilievo per l’attenzione alla cultura.

 

Dopo la rassegna “Dire no a Cristo”, l’attuale progetto “Sesso, morte linguaggio: c’è altro?”, che si pone idealmente sulla sua scorta, Cesare Catà vuol discutere nuovamente e con forza dei problemi fondamentali dell’uomo: senza affrontare i quali non potranno essere seriamente affrontati gli attuali e futuri problemi della società italiana ed europea.

 

Alle ore 17.30 sempre di domenica 2 ottobre al Buc Machinery di Fermo si tiene “Nostalgia della madre”, con gli esperti Leonard Orr, Antonio Valmaggia e Arianna Bitti.