In qualche settimana ha collezionato quattro arresti e tre evasioni, fino a quando i carabinieri lo hanno nuovamente bloccato a Offida dopo che aveva rubato un'auto a Porto d'Ascoli.

 Quasi un record personale quello di M.A., 39 anni, sambenedettese residente a Monteprandone, che ha iniziato la sua lunga estate con un primo arresto a conclusione di un rocamboloesco inseguimento. Dopo qualche giorno era stato scarcerato e mandato ai domiciliari, da dove era evaso per andare a rubare un taxi davanti alla stazione ferroviaria.

M.A. aveva compiuto il furto in pieno pomeriggio e tra la folla, rischiando di investire un vigile urbano e provocando un incidente nel quale era rimasta ferita una donna. La polizia lo aveva arrestato la sera nel Fermano e dopo la solita sosta a Marino del Tronto era tornato ai domiciliari da dove era evaso la stessa sera per andare a portare a spasso il cane.

Arrestato nuovamente e riportato a Marino del Tronto, dopo sei giorni è tornato a casa e questa volta è evaso addirittura dopo poche ore. Da Monteprandone ha raggiunto Porto d'Ascoli dove ha rubato un'auto con la quale si è diretto a Offida. Qui i carabinieri lo hanno nuovamente arrestato con l'accusa di evasione e furto aggravato e portato in carcere, dove forse questa volta resterà più a lungo.