Archiviata la vicenda di via Marche, tutto è pronto per un’altra grande battaglia, quella dell’edificazione del Parco delle Canossiane.

Da un nodo urbanistico all’altro e un legame che le contraddistingue: l’utilizzo dello strumento dell’assemblea pubblica per far valere l’interesse cittadino e mettere freno, laddove serve, alle decisioni amministrative.

Prima l’attacco della Fioretti contro la politica del mattone, ampiamente sostenuta dal sindaco Claudio Brignocchi, ed ora il Comitato Cittadino per la difesa del territorio e dell’ambiente, che entro la fine del mese convocherà un’assemblea pubblica per approfondire la questione e chiarire le ragioni della protesta.

“È uno degli ultimi polmoni verdi della città - ha fatto sapere il Comitato - è impensabile edificare in quell’area”.

Ma la protesta non si limita a questo.

Sono state raccolte, infatti, oltre duemila firme contro la cementificazione del parco e nei prossimi giorni molto probabilmente saranno consegnata al primo cittadino Brignocchi.